Nel corso dell’intervista rilasciata a ‘Sky Sport’, Gennaro Gattuso ha espresso tutto il suo orgoglio per l’incarico che ricopre al Napoli.
Quando è diventata ufficiale la separazione con Carlo Ancelotti in pochi si aspettavano che Aurelio De Laurentiis potesse scegliere come sostituto l’allievo dell’ex tecnico azzurro: la chiamata di Gennaro Gattuso ha rappresentato il punto di divisione tra la vecchia e la nuova gestione, la volontà di dare un taglio alle lotte intestine che stavano lacerando dall’interno lo spogliatoio.
Gattuso si è subito integrato nella nuova realtà, molto simile al suo modo di essere e di fare: dopo un avvio complicato a livello di risultati, è riuscito nell’impresa di ridare solidità e compattezza ad un gruppo che sembrava aver perso la fiducia nei propri mezzi, messi in discussione dagli addetti ai lavori. Intervistato da ‘Sky Sport’, il tecnico calabrese ha parlato con entusiasmo dell’avventura partenopea, dicendosi orgoglioso di allenare un club tra i più prestigiosi: “Sapevo di venire in una grande società, da 7-8 anni tra le prime al mondo. La chiamata di De Laurentiis mi ha colpito molto, non me l’aspettavo: conosco bene il valore di Carlo (Ancelotti, ndr). Per me è un orgoglio e sono felice, nonostante tutte le difficoltà avute. Allenare questi giocatori e in questa città mi dà una grande carica. Quando non sarò più l’allenatore del Napoli voglio essere ricordato per la serietà e per aver fatto cose importanti. Gli idoli devono essere i giocatori, sono loro che vanno in campo”.
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Gattuso carica il Napoli: “Voglio vincere dei trofei”
Di fare la comparsa non ne ha proprio voglia Gattuso che, in un altro stralcio dell’intervista, ha ammesso di voler lasciare il segno nella storia del Napoli portando a casa qualche titolo: “L’obiettivo è scrivere pagine importanti in questo mestiere. Voglio vincere qualcosa di importante e avere uno stile e una coerenza che possa essere da esempio per i miei giocatori”.