Coronavirus, si ferma la Serie A. Cosa succede adesso?

Coronavirus, Serie A ferma fino al 3 aprile. Stop definitivo al campionato? Rinvio? Serie A a 22 squadre? Ecco i possibili scenari futuri

Il pallone della Serie A (Getty Images)

La notizia che fino a qualche giorno fa tutti aspettavano, ovvero quella sul possibile rinvio del campionato, di fatto non è più una notizia da quando Malagò ha fatto capire che si sarebbe fermato tutto. E infatti si ferma tutto, almeno fino al 3 aprile. Rinviati i prossimi due turni, e col calendario così affollato è difficile trovare date per il recupero. Gli scenari sono molteplici, al momento è impossibile prevedere come andrà a finire. Per il campionato c’è un vuoto normativo, c’è un’idea di non assegnare il titolo e di annullare le retrocessioni, con prossima Serie A a 22 squadre con le prime 2 di B, senza playoff. Ma è una delle tante idee in una situazione anomala che ha spiazzato tutti, compresa la Lega Calcio che per il momento brancola nel buio. E purtroppo rischia di farlo per parecchio, perché l’assenza di regole porterà ognuno a dire la propria e renderà difficile un accordo sulla soluzione definitiva, com’è accaduto prima che il Governo bloccasse tutto. La speranza è che ci sia buona volontà da parte di tutti di tornare alla normalità. Il “restiamo a casa” è una scelta intelligente per contenere l’emergenza, ma quando l’emergenza finirà bisognerà contare i danni e raccogliere i cocci, e lì se ne esce solo mettendo da parte gli interessi personalistici e ragionando con un po’ di buon senso.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE – Voli bloccati Italia-Spagna, cosa accade alle italiane impegnate in Europa?

Coronavirus, la Serie A si ferma, ma cosa accadrà a Champions ed europeo?

Per adesso tutte le competizioni UEFA proseguono, alcune partite saranno giocate a porte chiuse, altre a porte aperte, a seconda della situazione del paese ospitante. L’ultima parola ovviamente spetta al Governo del posto, almeno per il momento, perchè abbiamo già avuto modo di vedere che la situazione è in continua evoluzione. Per Euro 2020 invece è ancora presto per parlarne, ma non è da escludere che l’Italia chieda un rinvio per consentire il termine del campionato.

 

Gestione cookie