Conferenza stampa dai toni duri quella di Gennaro Gattuso dopo il triplice fischio di Napoli-Torino: è chiaro il riferimento alla decisione della Lega Calcio di rinviare cinque partite del 26esimo turno.
Nona vittoria nella gestione Gattuso per il Napoli che si candida prepotentemente per la conquista di un posto nella prossima Europa League: 2-1 al Torino sancito da un avvio poderoso culminato nel goal di Manolas, a cui ha replicato nella ripresa Di Lorenzo con un bell’inserimento; a nulla è valso il colpo di testa di Edera nel recupero che ha contribuito soltanto a mettere un po’ di pepe nei secondi finali.
Gattuso soddisfatto per il risultato, anche se il suo intervento in conferenza stampa sarà ricordato maggiormente per un altro motivo: il tecnico calabrese si è scagliato in maniera decisa contro la scelta di rinviare al 13 maggio ben 5 partite della 26esima giornata, tra cui l’atteso derby d’Italia tra Juventus e Inter. Queste le parole dell’allenatore azzurro: “Nutro grande rispetto per le vittime ma non sono d’accordo: o si giocano tutte le gare o si ferma il campionato. Giocare oggi o farlo il 13 maggio è diverso: il Torino, ad esempio, aveva 4 diffidati ma con il Parma, prima di noi, non ha giocato. O giocano tutti o non lo fa nessuno, in questo momento per me il campionato è falsato. A maggio saranno partite completamente diverse, per non parlare del dispendio energetico di chi gioca e del riposo di chi non lo fa da due settimane. Non vedo uguaglianza in tutto ciò”.
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Furia Gattuso: Napoli atteso dall’impegno contro un’Inter ‘riposata’
Archiviata la pratica Torino, il Napoli può concentrarsi sulla Coppa Italia con la sfida all’Inter di giovedì sera del ‘San Paolo’: obiettivo finale con il vantaggio del prezioso 0-1 dell’andata a San Siro che mette i partenopei in una posizione favorevole rispetto ai nerazzurri. Gattuso, però, ha confessato di temere molto questo impegno contro una squadra che non scenderà in campo stasera e quindi avrà un turno di riposo in più: “Sono preoccupato per questa partita, affrontiamo una squadra forte. Penso solo a passare per giocarmi una finale e non al fatto che vincendo la competizione ci qualificheremmo per l’Europa League. Preferisco arrivarci attraverso il campionato, non facciamo calcoli”.