Andrea Belotti è uno dei nomi sondati dal Napoli per il calciomercato estivo: potrebbe arrivare dal Torino senza un effettivo esborso economico, praticamente ‘gratis’.
La ricerca di una punta da parte del Napoli ha portato all’acquisto – già ufficiale – di Andrea Petagna dalla SPAL: il possente centravanti di scuola Milan arriverà in estate ma potrebbe anche essere sacrificato per l’acquisto di un altro attaccante, da tempo nel mirino del ds Cristiano Giuntoli. Stiamo parlando di Andrea Belotti, capitano del Torino che sta faticando enormemente e rischia di essere risucchiato nella lotta per non retrocedere dopo l’esonero di Walter Mazzarri con conseguente nomina di Moreno Longo.
Per convincere Urbano Cairo a privarsi del suo giocatore migliore servirà un gioco d’incastri che risulterebbe vantaggioso per il Napoli: una parte della spesa sarebbe coperta dal cartellino di Petagna appunto, valutato 20 milioni, mentre la restante dalla somma che il Torino dovrà pagare ad Aurelio De Laurentiis per il riscatto obbligatorio di Simone Verdi, fissato a 21 milioni.
Se quindi i granata dovessero accontentarsi di poco più di 40 milioni per la cessione di Belotti e stando alle dinamiche sopracitate, il Napoli si troverebbe a non sborsare nemmeno un euro per l’acquisto, totalmente coperto dalle due operazioni in uscita, di cui una sicura.
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Calciomercato Napoli, dilemma Verdi per il Torino: da titolare a riserva, ma sarà riscattato
La metà dei soldi necessari per l’eventuale acquisto di Belotti arriverà da Verdi – e su questo non ci sono dubbi – che però sta deludendo le attese in maglia granata: solo una rete e il rischio concreto di scivolare nelle gerarchie di Longo, che potrebbe preferirgli uno tra Zaza ed Edera passando al 3-5-2.
L’obbligo di riscatto concordato la scorsa estate mette al riparo il Napoli da un possibile dietrofront dei granata, costretti a rispettare l’accordo dopo aver già pagato 4 milioni per il prestito oneroso. Un gruzzoletto che, unito al sacrificio di Petagna, potrebbe regalare a Gattuso una punta di sicuro affidamento come Belotti, erede di Mertens che non dovrebbe rinnovare il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno.