Gerard Piqué si è fermato nei minuti finali di Napoli-Barcellona: infortunio che rischia di fargli saltare il match di ritorno del ‘Camp Nou’ del 18 marzo.
Il goal di Griezmann è un toccasana per il Barcellona che può pensare con maggiore ottimismo al match di ritorno col Napoli del prossimo 18 marzo, con il vantaggio di giocare davanti al proprio pubblico che non ha mai fatto mancare il suo apporto: è in forte dubbio, però, la presenza tra tre settimane di Gerard Piqué, uscito malconcio dal ‘San Paolo’ dove è stato sostituito da Lenglet al minuto 93.
Lo spagnolo è stato prontamente soccorso dai sanitari blaugrana che lo hanno accompagnato verso gli spogliatoi: a primo impatto si pensa che possa trattarsi di una forte distorsione alla caviglia, anche se la chiarezza definitiva si avrà soltanto con gli esami medici che riveleranno l’esatta entità dell’infortunio. La speranza del Barcellona è che non siano interessati anche i legamenti della caviglia: in tal caso sarebbe quasi scontata l’assenza di Piqué nel secondo atto degli ottavi di finale di Champions League.
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Infortunio Piqué: solo un’opzione per Setien
Qualora l’infortunio di Piqué dovesse rivelarsi più grave del previsto, il tecnico Quique Setien dovrebbe trovare un valido sostituto che sia in grado di non farlo rimpiangere: l’unico difensore centrale disponibile è Clement Lenglet che ha preso il posto del classe 1987 a ridosso del triplice fischio di Brych. Non c’è più, infatti, Jean-Clair Todibo che è stato ceduto in prestito con diritto di riscatto allo Schalke 04 nella scorsa sessione invernale del calciomercato: il talento transalpino avrebbe fatto comodo in questa situazione d’emergenza difensiva, acuita dalle assenze forzate di Sergi Roberto e Jordi Alba che hanno già saltato il match di ieri sera. Insomma, l’augurio per Setien è che Piqué possa recuperare in tempo per riprendersi il suo posto al centro della retroguardia in coppia con Umtiti per limitare al massimo le avanzate offensive del Napoli.