Restart Scampia è il progetto che ha l’obiettivo di riqualificare l’intera area a nord della città di Napoli, eppure a pochi passi la piscina Galante viene vandalizzata
Il 20 febbraio 2020 è stata una data storica per Scampia e la sua comunità che si è riunita per assistere all’inizio dell’abbattimento della Vela verde. Seguirà l’abbattimento anche delle Vele Gialla e Rossa, mentre quella Azzurra verrà ristrutturata e diventerà sede di uffici e case popolari oltre che simbolo di legalità.
Il progetto “Restart Scampia” dal valore di quasi 57 milioni di Euro, iniziato nel giugno 2019 e che dovrebbe terminare nel dicembre 2023, sarà incentrato su:
– realizzazione di asili nido, di scuole materne e di scuole superiori;
– potenziamento dei servizi sociali per le donne e per le famiglie;
– realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica;
– realizzazione di strutture commerciali, culturali, per il tempo libero e lo spettacolo;
– insediamenti per la produzione di beni e servizi (laboratori artigianali, piccole botteghe);
– elaborazione di un Piano Urbanistico Attuativo relativo al lotto M (area delle “Vele”);
– realizzazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II;
– riqualificazione del Parco di Scampia con nuove connessioni con l’intorno urbano;
– riqualificazione dell’area antistante alla Stazione “Scampia” della Linea 1 della Metropolitana e dell’asse di collegamento tra questa e il Parco.
Eppure a pochi passi dalle Vele c’è la Piscina Massimo Galante che per oltre 20 anni è stata punto di riferimento di tantissimi giovani che hanno trovato in quelle mura un’opportunità di cambiamento: un’oasi felice in un territorio difficile e degradato.
La piscina, che è stata chiusa a ottobre su disposizione del Comune di Napoli per un debito contratto dai gestori di 90mila euro, non ha riaperto i battenti ed è stata lasciata alla mercé di tutti.
Un vetro in frantumi all’ingresso dell’impianto non fa presagire nulla di buono: dalle finestre si intravedono porte aperte che erano state chiuse un attimo prima dei sigilli e questo fa ipotizzare che ci siano entrate delle persone.
Cosa sia successo all’interno non è possibile saperlo ma di sicuro i fazzoletti e la spazzatura che riempiono l’ingresso della Piscina non lasciano ben sperare e fanno presagire atti vandalici.
Il progetto “Restart Scampia” è partito ma l’ha fatto dimenticandosi ancora una volta dell’importanza dello sport soprattutto in un quartiere così difficile.
Mercato Napoli, gli azzurri lavorano ad un colpo a sorpresa da consegnare nelle mani di…
Massimiliano Allegri, dopo le tante voci che lo hanno riguardato nell'ultimo periodo, a sorpresa è…
In casa Napoli c'è preoccupazione in maniera inevitabile per Khvicha Kvaratskhelia e la cosa non…
Mercato Napoli, gli azzurri sono al lavoro in vista della sessione di gennaio per regalare…
In sede di calciomercato arriva un colpo di scena non di poco conto che può…
Mercato Napoli, arriva la svolta per un affare che può far davvero felice Antonio Conte.…