Napoli-Barcellona, gara difficile ma non impossibile: dal cambio di allenatore avvenuto a gennaio ai tanti infortuni: non è tutto rose e fiori in casa Barça
Un terremoto atteso, forse non soltanto per i risultati. Il 13 gennaio il Barcellona ha esonerato Ernesto Valverde, primo allenatore dal 2003 – all’epoca fu Luis Van Gaal – a ricevere il benservito dalla dirigenza catalana. Al suo posto è arrivato Quique Setien, 61 anni, un po’ un Sarri in salsa spagnola, non tanto per risultati e modo di giocare quanto per la lunghissima gavetta fino all’exploit col Real Betis dal 2017 al 2019. Un cambio per problemi ambientali, più che per i risultati, visto che il Barça era in testa alla Liga e aveva brillantemente superato un girone Champions non semplice con Inter e Borussia Dortmund. Setien ha provato a cambiare un po’ le carte in tavola, ha abbozzato una difesa a 3 mascherata che è durata lo spazio di un paio di partite, poi si è tornati all’abituale 4-3-3 che qualche volta è diventato 4-3-1-2, a seconda degli uomini a disposizione. Perché alla fine la vera differenza l’hanno fatta i tanti infortuni che hanno colpito il Barça da quando è cambiata la gestione tecnica. Prima Luis Suarez, poi Dembelé, con la deroga dalla Liga per acquistare Braithwate. Infine i due esterni di difesa Jordi Alba e Sergi Roberto. Al San Paolo una formazione da inventare, con tanti ballottaggi a centrocampo e l’opzione Vidal alle spalle di Griezmann e Messi. Una variante sperimentata già nell’ultima sfida di campionato, il pokerissimo all’Eibar con 4 reti di Leo Messi.
Martedì alle ore 21:00 ci sarà il fischio d’inizio di Napoli-Barcellona, gara valida per l’andata degli Ottavi di Champions League. Partita importantissima per gli azzurri, che fino a questo momento non hanno mai perso una partita in Champions. Ecco come potrebbero scendere in campo le squadre di Gattuso e Setien:
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Manolas, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme, Allan; Callejon, Milik, Insigne.
Barcellona (4-3-1-2): Ter Stegen; Sergi Roberto, Piqué, Umtiti, Jordi Alba; Arthur, Busquets, de Jong; Vidal; Griezmann, Messi.
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