Il day after Napoli-Juventus è un giorno dolce e pieno di spunti per gli azzurri di Gennaro Gattuso
Se consideriamo i novanta minuti di ieri, è davvero difficile pensare che la squadra in azzurro sia a meno ventiquattro da quella in bianconero. Una prestazione tignosa ed estremamente lucida, con un Napoli che mostra i muscoli, seppur restando umile per tutti i novanta minuti di gioco. La vittoria contro la Juventus è stata il capolavoro di Gennaro Gattuso, dove si è visto chiaramente l’identità e la mano di un allenatore che ha ben chiaro il chi, il come ed il quando. Il Napoli è tornato allo stato solido, monolitico e compatto, che ha concesso poco più di qualche tiro in porta alla temibile Juventus, che tremare il mondo fa. Arretrando il proprio baricentro e tappando le corsie centrali, gli azzurri sono riusciti ad opporre resistenza allo strapotere offensivo dei bianconeri.
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Il Napoli ha meritato la vittoria, come Gattuso meriterebbe il rinnovo
Magistrale, poi, il lavoro di disimpegno e di ripartenza del Napoli. Forzando il palleggio dal basso e raggrumando il centrocampo intorno alla figura una e trina di Diego Demme, Gattuso è riuscito a far scorrere il proprio gioco su binari tranquilli e a superare sistematicamente la pigra pressione della Juventus. Una mancanza di sacrificio, quella dei bianconeri, che è risultata fatale in occasione di ambedue i gol azzurri, soprattutto sul primo, con Insigne che corre indisturbato per una trentina di metri, prima della conclusione-assist per Zielinski. A colpire maggiormente, però, è la ritrovata garra e il ritrovato spirito di gruppo, che sembra aver pervaso anche gli elementi considerati ormai in uscita da questa squadra. L’ex tecnico del Milan è riuscito ad entrare nella testa e nel cuore dei calciatori, dando loro nuovamente uno scopo e una strada da seguire. Un risultato e una ricetta che stanno rilanciando il club partenopeo. Il Napoli ha meritato la vittoria, così come Gattuso meriterebbe il rinnovo e le chiavi del prossimo ciclo azzurro.