Il cambio in panchina ha rovesciato anche alcune gerarchie nella rosa del Napoli: ecco chi sono i ‘resuscitati’ di Gattuso.
Lorenzo Insigne ma non solo. Il cambio in panchina, con l’esonero di Carlo Ancelotti e l’arrivo di Gennaro Gattuso, ha cambiato parecchio il Napoli non solo dal punto di vista tattico. Il nuovo allenatore infatti ha rimesso al centro del progetto alcuni giocatori finiti ai margini nel vecchio corso e che sembravano destinati a cambiare aria tra gennaio e giugno.
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Insigne, Hysaj e gli altri: i resuscitati di Gattuso
Il giocatore che forse più ha usufruito del cambio Ancelotti–Gattuso è stato Lorenzo Insigne, il cui rapporto con l’ex tecnico del Napoli era ormai compromesso tanto che il capitano era addirittura finito in panchina. Il nuovo allenatore invece ha puntato da subito su Insigne restituendogli l’amata posizione di esterno sinistro nel 4-3-3, modulo da lui sempre amato ma poco utilizzato da Ancelotti che preferiva schierare Insigne come punta o addirittura come esterno di centrocampo nel 4-4-2. Gattuso d’altronde è stato chiaro: “Insigne è il capitano, si deve assumere delle responsabilità come tutti gli altri. A livello qualitativo riesce a fare cose importanti, deve dare continuità”. Un altro giocatore ormai completamente recuperato alla causa del Napoli da Gattuso è sicuramente Elseid Hysaj. Il terzino albanese, ultima scelta nel ruolo per Ancelotti che gli preferiva i vari Di Lorenzo, Malcuit, Ghoulam e Mario Rui, dopo essere subentrato nel secondo tempo contro il Sassuolo ha giocato da titolare i big-match contro Inter e Lazio. Una scelta che Gattuso ha spiegato così: “È facile dire prendiamo un altro, ma giochiamo di reparto e meglio di lui ce ne sono pochi per interpretazione del ruolo, s’è fatto trovare pronto. È agevolato perché per tanti anni ha agito in una difesa a quattro come la nostra e sta facendo molto bene”.
Nuove gerarchie: pagano Meret e Fabian Ruiz?
Ovviamente nelle gerarchie del nuovo Napoli c’è chi sale ma c’è anche chi scende. Questo, ad esempio, è il caso di Alex Meret. Il giovane portiere, dopo il grave errore sul goal di Lukaku contro l’Inter, si è fermato per un problema fisico ma Gattuso non ha nascosto come al momento Ospina sia più adatto al suo tipo di calcio: “Meret è un patrimonio della società, ha un vissuto diverso rispetto Ospina che è un pizzico avanti. Meret dopo la partita con l’Inter sta avendo problemi fisici. Se vado alla ricerca di un palleggio dal basso, Ospina è più avanti. Il portiere in ogni caso deve saper parare, su questa dote è più avanti”. Resta invece da capire come cambieranno le gerarchie a centrocampo dove, dopo gli acquisti di Demme e Lobotka, a rischiare il posto sono due tra Allan, Fabian Ruiz e Zielinski anche se Gattuso in conferenza ha difeso soprattutto lo spagnolo che il tecnico ha schierato come regista: “Fabian Ruiz è fortissimo, sta giocando molto bene in quel ruolo. Certo può sbagliare qualcosa perché spesso fa un tocco in più ma ha grandissima qualità, in questa posizione si sa muovere anche se non è il suo ruolo. A me piace, fa girare la squadra, ci sta dando tanto”.