VAR, si cambia ancora. E questa volta tocca al fuorigioco, che rischia di subire importanti variazioni in merito all’utilizzo dello strumento tecnologico.
Ormai da tre stagioni in Serie A ha visto la propria introduzione il VAR, strumento tecnologico che non ha del tutto azzerato gli errori, seppure abbia contribuito notevolmente a ridurli. Una vera e propria rivoluzione che ha investito il mondo del calcio e che ha quindi cambiato l’intero modo di concepire questo sport, modificandone dinamiche e tempi. Al netto di qualche piccolo errore di percorso è innegabile come il VAR abbia dato supporto ed aiuto importante ad arbitri e guardialinee. A far discutere però spesso e volentieri, al di la dei calci di rigore o dei provvedimenti disciplinari, ci sono le decisioni relative ai gol annullati per fuorigioco dubbio o addirittura millimetrico. Una situazione davvero al limite che condiziona anche il calciatore andato in rete spesso e malvolentieri costretto a tornare sui suoi passi dopo aver esultato.
VAR, cambia la regola sul fuorigioco: la situazione
Proprio sui fuorigioco cambia ancora la regola legata all’impiego del VAR. L’indiscrezione sulla possibile modifica è stata rilanciata da ‘Repubblica’, stando alla quale l’IFAB avrebbe già avvisato le varie federazioni. È infatti già allo studio un’informativa che spieghi come applicare (o non applicare) la tecnologia nei casi limite, quando la differenza tra i due giocatori è millimetrica. Si tratta di episodi millimetrici come quelli di Cristiano Ronaldo in Parma-Juventus, Callejon in Sassuolo-Napoli e Jonny in Liverpool-Wolves.
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E’ stato lo stesso segretario generale Ifab, Lukas Brud a spiegare i motivi dell’eventuale cambiamento di regola: “Un fuorigioco di un millimetro è fuorigioco di regola ma se per decretarlo servono 12 telecamere, è chiaro che non si tratta di un errore evidente”.
I tempi saranno brevi ma non brevissimi, con il campionato ripartirà con le regole attuali mentre quelle nuove potrebbero entrare in gioco già dagli ottavi di Champions League a febbraio 2020.