In conferenza stampa il tecnico Gattuso ha analizzato tra le varie cose il momento del Napoli, la situazione rinnovi e i cambi rispetto alla gestione Ancelotti
Mancano poco più di 24 ore al fischio d’inizio di Sassuolo-Napoli, ultima gara del 2019 per gli azzurri di Gattuso. Dopo la doccia fredda arrivata in casa contro il Parma alla prima con il nuovo tecnico, gli azzurri hanno assolutamente bisogno di ritrovare la via dei 3 punti che manca ormai da più di due mesi, per mettersi alle spalle il periodo buio e ripartire al meglio dopo la sosta. Come di consueto, il giorno della vigilia del match il tecnico Gattuso si è presentato ai microfoni della stampa per parlare del match. Ecco le sue parole: “Domani giocheremo contro una squadra forte, con giocatori giovani di talento, un tecnico che fa giocare molto bene le proprie squadre. Voglio vedere equilibrio, organizzazione, non voglio vedere panico,bisogna saper soffrire, e quando si ha il pallone si deve fare quello che già sappiamo fare”.
SEGNALI – “Ho visto un organico che si è consegnato a me ed al mio staff, ho visto grande disponibilità, abbiamo lavorato molto forte. Ho visto una squadra che fa tutto quello che chiediamo, è chiaro che cerchiamo qualcosa di diverso e dal primo giorno gli ho parlato di giocare per reparti. Abbiamo la nostra filosofia, dobbiamo tornare a fare quello che il Napoli ha fatto per tanti anni dopo l’ultimo anno e mezzo in cui ha giocato con un modulo diverso. Dobbiamo credere in ciò che facciamo. Li ringrazio per la disponibilità, non è facile quando per tanti anni sei lassù e vinci sempre ed ora per due mesi non vinci. Può succedere come col Parma all’inizio, non è un caso, subentra la paura ma dobbiamo uscirne. Ho sentito parlare dell’ultima spiaggia, ma nello sport non esiste, dobbiamo solo stare sul pezzo e recuperare i giocatori mentalmente. Le prestazioni in Champions non sono di due anni fa, per questo dobbiamo liberarci e giocare con un modulo ed uno stile diverso e tornare a divertirsi”.
Durante la conferenza, il tecnico del Napoli Gattuso ha parlato anche della questione rinnovi: “La mattina entro alle 8.30 e vado via alle 8 di sera, ora la priorità è il campo, allenare chi ho a disposizione, farli stare sul pezzo e parlare tanto, ascoltando anche ciò che dicono. Poi avranno 6 giorni di riposo, dopo incontreremo il presidente col direttore e parleremo di tutto. Per me si deve fare poco, i giocatori ci sono, forti, e spero con tutto il cuore che i giocatori firmeranno i rinnovi perché più forti di questi in giro ce ne sono pochi”.
DE ZERBI – “Domani sarà Sassuolo-Napoli, non Gattuso-De Zerbi. Avevo i capelli neri, ora ce li ho bianchi. Roberto è un giovane allenatore molto preparato, domani è solo una partita
MODULO – Col 4-3-3 bisogna palleggiare dal basso, creare superiorità numerica e poi andare cercare i tre davanti. Soffrendo meno, tenendo meglio il campo, col Parma la squadra ha fatto bene tecnicamente nella ripresa, ma non abbiamo tenuto bene il campo e nelle marcature preventive, anche se poi i due gol sono due errori ma la squadra non ha fatto le letture corrette.
FABIAN RUIZ – “Con le sue caratteristiche può fare anche il regista, dandoti sempre linee di passaggio. Ha giocato a due, in nazionale da mezzala, ma può farlo. Se pensiamo che abbia recupero immediato e l’attacco subito alla prima o seconda palla, no, non ha queste caratteristiche, è più uno d’ordine di palleggio”.
MILIK – “Sono pazzo di lui, come di tutti i nostri giocatori. Dobbiamo ripartire da quell’abbraccio del presidente per Insigne. Questa squadra ha dato tanto a voi giornalisti, tifosi, città, regione e ora dobbiamo stare vicino ai giocatori che hanno dato di più, Insigne, Milik, Callejon, e che sono i più bersagliati. La squadra non ha bisogno di sentire fischi e problemi, dobbiamo fargli sentire l’affetto. Spero che i tifosi possano capirlo, oggi la palla scotta, la palla pesa 10-20kg. Milik mi piace, perché lega il gioco, viene, ti fa uscire bene le giocate, poi ha presenza ed è completo. E’ stato sfortunato finora, ma ce ne sono tanti forti, tutti quelli in attacco”.
CAMBI RISPETTO AD ANCELOTTI – “La mia metodologia è diversa, con rispetto verso gli uomini di Ancelotti. Mi piace farli ad alta intensità, un giorno a campo stretto ed un giorno allargandolo di più. Alla fine devo allenare la squadra come poi voglio giocare in partita. Sto lavorando anche nella testa dei miei giocatori, quando arriveranno i risultati sarà più facile.
Gian Piero Gasperini potrebbe seriamente salutare l'Atalanta, dopo aver rifiutato negli anni ogni proposta arrivata.…
In casa Napoli, in vista dei prossimi impegni, Antonio Conte è alla ricerca dell'abito giusto…
Il ds Manna potrebbe subito chiudere il colpo in prestito: arriva subito dal Chelsea, ecco…
Una nuova mossa a sorpresa in vista della prossima sfida del Napoli. C'entra anche Lookman:…
Il presidente De Laurentiis ha ormai deciso di cambiare sede dello stadio. Addio al Maradona,…
Victor Osimhen è pronto a sbarcare in Serie A: spunta l'intreccio decisivo in caso di…