I dati degli spettatori al San Paolo nell’anno solare sono abbastanza inquietanti, soprattutto se confrontati con quelli degli anni precedenti
Un San Paolo mai così vuoto. A guardare la media spettatori dell’anno solare 2019 si evince un trend che la dice lunga, sull’attuale situazione del tifo a Napoli. Quasi 666mila spettatori in 24 partite, per una media di 27mila e 700 presenze a partita. Una media davvero bassa, se consideriamo la capienza del San Paolo e il trend degli anni scorsi. Nel 2018, complici anche i 5 mesi da favola dei ragazzi di Sarri, gli spettatori in media sono stati 36mila e 600, quasi 10mila in più. L’apice nel 2011, in piena epopea Mazzarri, con più 46mila paganti ad ogni partita. In 12 anni mai così in basso, e le cause sono molteplici. Dai risultati che non arrivano alle nuove restrizioni sul pubblico in curva, ma anche un calendario un po’ particolare che finora ha dato al Napoli molti big match in trasferta. Nel 2020 al San Paolo arriveranno Inter, Juventus, Roma, Milan e Lazio, oltre naturalmente alla super sfida con il Barcellona. Se i risultati tornano a sorridere agli azzurri, al di là di tanti problemi interni al tifo, lo stadio può tornare a riempirsi, per un anno all’insegna della rinascita. Anche allo stadio.
Spettatori San Paolo, l’arduo compito di Gattuso
Il cambio di allenatore, da Ancelotti a Gattuso, dovrà portare benefici a partire dal prossimo anno anche per quanto riguarda l’attaccamento dei tifosi verso la squadra partenopea. Grintoso e carismatico, Insigne e compagni dovranno essere vogliosi di riscatto rispecchiando per certi versi il carattere del tecnico calabrese, da pochi giorni alla guida del Napoli. Ora serve una sterzata decisiva per far tornare l’entusiasmo anche tra le gradinate del San Paolo con i tifosi anche in rivolta per i nuovi regolamento in vigore con l’inizio della nuova stagione sportiva. Nel 2020 il catino di Fuorigrotta vuole tornare a vibrare come negli anni scorsi accogliendo così i migliori calciatori del mondo. E ci sarà la prima volta di Messi nel luogo sacro di Diego Armando Maradona.