Calciomercato Napoli, nome caldo per il centrocampo: c’è l’offerta

Il Napoli pensa a rinforzare la rosa a disposizione a partire dalla prossima stagione: assalto decisivo per Amrabat

Domani, sabato 14 dicembre, ci sarà la prima di Rino Gattuso sulla panchina del Napoli. Gli azzurri affronteranno al San Paolo il Parma per tornare a gioire in campionato dopo l’esonero di Ancelotti. Secondo quanto svelato da Sky Sport, inoltre, con l’esperto di mercato Gianluca Di Marzio, proprio la società partenopea sarebbe sulle tracce del centrocampista dell’Hellas Verona, Sofyan Amrabat, una delle vere sorprese della Serie A. Ci sarebbe già stata l’offerta del Napoli sui dodici milioni più tre di bonus, ma la società veronese ne vorrebbe almeno 17-18. Nella prossima settimana potrebbe così arrivare l’offerta decisiva, poi si passerà a trattare con il diretto interessato. Sul giocatore ci sarebbe anche un forte interessamento dell’Inter, ma a gennaio il marocchino non potrà trasferirsi visto che ha giocato già con il Club Brugge e Verona. Il giocatore, in prestito a Verona, sarà riscattato per una cifra vicina ai tre milioni e mezzo.

Calciomercato Napoli, affare concluso per Amrabat

Classe 1996, il centrocampista del Verona ha collezionato finora in Serie A 1286 diventando una pedina fondamentale del gioco di Juric. Attualmente il giocatore guadagna 300mila euro con il Napoli pronto a quadruplicare il suo ingaggio come svelato da SportMediaset. Secondo il portale il Napoli sborserà circa 16 milioni per il marocchino. Nelle scorse settimane il fratello Nordin, anch’egli calciatore, che ha giocato con il Galatasaray al San Paolo ha svelato ai microfoni di Radio Marte: “Ne ho parlato con l’agente di mio fratello che mi ha confermato l’interesse di alcune squadre e posso dirvi che tra queste c’è il Napoli. Piace anche a qualche altra squadra italiana e ad un paio di inglesi. Non sono io a dover parlare del suo futuro, Sofyan ha un agente e in questo momento è concentrato sul Verona”. Ora il futuro di Sofyan sembra sempre più azzurro.