Gattuso%2C++tesi+Coverciano%3A+dai+colloqui+di+gruppo+al+ruolo+del+mental+coach
napolicalciolivecom
/2019/12/11/gattuso-tesi-coverciano-comunicazione/amp/
Categories: Napoli News

Gattuso, tesi Coverciano: dai colloqui di gruppo al ruolo del mental coach

Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, si è laureato a Coverciano nel 2014 con una tesi: “Luci e ombre nel percorso di carriera dell’allenatore”

Gattuso (Getty Images)

Gennaro Gattuso, nuovo allenatore del Napoli, si è laureato nella scuola di Coverciano nel 2014 con una tesi intitolata: “Luci e ombre nel percorso di carriera dell’allenatore”. Tra i documenti del settore tecnico si potevano leggere alcuni stralci dell’idea dell’allenatore calabrese: “Sono tornato tra i banchi di scuola, e da ragazzino non mi piaceva mica tanto. Sarei bugiardo se dicessi che all’inizio non sperassi in un’agevolazione per meriti sportivi riservata ai campioni del Mondo. Oggi penso l’esatto opposto: la formazione mi ha reso più ricco”.

Poi nei capitoli centrali si può leggere l’importanza della comunicazione con la squadra: “Penso sia opportuno dare istruzioni collettive, quando la squadra è riunita. Permette un miglioramento della conduzione del gruppo, con chiarezza e trasparenza. Solo se qualcuno è in un momento di particolare pressione esterna prediligo il colloquio separato in cui il mio consiglio è ascoltare. Nel dialogo privato non utilizzando la retorica, in una comunicazione collettiva toni e gesti possono essere più a effetto. Fondamentale per la stima reciproca è la coerenza. E verso il gruppo poche regole, ma semplici e chiare: scelte dall’allenatore o discusse con alcuni membri della squadra. Mai devono essere percepite come un’imposizione ma come responsabilità personale e reciproca”.

Gattuso, il rapporto con i media e il ruolo del mental coach

Gattuso (Getty Images)

Lo stesso allenatore si è soffermato anche sul rapporto con i media e con i giornalisti: “Bisogna restare se stessi, imponendo la propria presenza e rispettando quella altrui. Un allenatore deve dimostrare personalità e responsabilità da subito. Insieme poi porre obiettivi condivisi. Se c’è coerenza interna c’è anche quella esterna. Quello coi media è un confronto da non temere, da gestire con intelligenza e rispetto reciproco”. Inoltre, non ama il silenzio stampa perché la ritiene una comunicazione di sfiducia. Infine, lo stesso Gattuso è contrario al ricorso del “mental coach, lo psicologo è l’allenatore stesso che deve sapere come e perché motivare i suoi giocatori. Un allenatore allena anche i sogni, deve arrivare al cuore, mostrare traguardi che sembravano irraggiungibili ed evidenziare il contributo di tutti. La motivazione va bilanciata perché influenzata dai risultati sportivi. Quando diamo la colpa ad arbitro o sfortuna usiamo una ‘localizzazione esterna’ che non favorisce un atteggiamento responsabile”.

Salvatore Ioime

Share
Published by
Salvatore Ioime

Recent Posts

Napoli, colpo dal Chelsea per Conte: intreccio col Galatasaray

In sede di calciomercato arriva la notizia che lascia tutti di stucco. Il Napoli, infatti,…

3 ore ago

Spalletti torna in Serie A: addio alla Nazionale e grande ritorno

In maniera del tutto inattesa Luciano Spalletti potrebbe seriamente salutare la Nazionale italiana e far…

4 ore ago

Mercato Napoli, scelto l’erede di Kvara: nome a sorpresa dal Lione

Mercato Napoli, gli azzurri continuano nella loro ricerca dell'erede di Kvaratskhelia, passato ufficialmente al Paris…

5 ore ago

Mercato Napoli, altro affare in Premier: 50 milioni e firma

Mercato Napoli, arriva la svolta per il rinforzo chiesto da Antonio Conte che può rappresentare…

6 ore ago

De Laurentiis prende Balotelli: colpo di scena e annuncio

In maniera del tutto inattesa arriva la voce che riguarda la volontà di De Laurentiis…

8 ore ago

Kvaratskhelia al PSG: il retroscena fa infuriare gli azzurri

Il passaggio di Khvicha Kvaratskhelia al Paris Saint Germain è una ferita aperta nel cuore…

9 ore ago