L’esonero di Ancelotti era già da tempo nell’aria. Ora il presidente del Napoli ha provato a virare su un tecnico caratterialmente opposto come Gattuso
Il passato va apprezzato e messo in risalto, ma soprattutto non ha tanto valore. Sì, perché Carlo Ancelotti alla guida del Napoli non ha dato quel pizzico di brio e di freschezza in più dopo la gestione Sarri. Dagli aspetti puramente tattici a quelli di gestione di uno spogliatoio, composto in prevalenza da giocatori che hanno vinto poco e con pochi leader all’interno dello spogliatoio che vanno sempre guidati in ogni fase della stagione. L’ex allenatore del Milan, invece, ha sempre lavorato in carriera con calciatori dall’elevato tasso tecnico, a cui non c’era bisogno di ulteriori controlli (anche fuori dal campo) visto che sapevano già cosa fare. Proprio questa nota avrebbe fatto la differenza con il passato glorioso del tecnico emiliano, che si aspettava ormai da tempo la decisione dell’esonero, seppur doloroso, da parte del presidente De Laurentiis. Lo stesso numero uno del club partenopeo ha puntato su un profilo estremamente opposto caratterialmente come Rino Gattuso, che fa della sua foga agonistica una delle armi migliori. Ma non solo. Inoltre, va sottolineato che il calcio del tecnico calabrese non è solo fatto d’intensità o di palle lunghe, ma l’ex rossonero predilige un gioco corale che ha preso spunto proprio dal Napoli targato Maurizio Sarri.
Gattuso Napoli, azzurri sempre sulla corda
Insigne e compagni dovranno così adeguarsi in poco tempo alla rivoluzione totale messa in atto dal presidente De Laurentiis. Dal cambio di sistema di gioco (dal 442 al 433) ad un approccio molto diverso rispetto a quello di Ancelotti. Un tecnico focoso anche in sala stampa, capace però di guidare al meglio i proprio giocatori. L’ex Campione del mondo dovrà conquistare, a poco a poco, la fiducia dell’ambiente partenopeo, ma come ha svelato egli stesso in conferenza stampa, non ha mai avuto paura di affrontare le dure lotte nella sua carriera. Dopo l’esperienza al Milan della scorsa stagione, ora per lui è arrivato un premio inaspettato per mettere in mostra le sue idee di campo e non solo.