In caso di esonero di Ancelotti secondo il Corriere Dello Sport ADL starebbe pensando a uno tra Spalletti e Gattuso come possibile successore. Genk sarà decisiva
Continua il periodo nero del Napoli, che ieri ha pareggiato 1-1 in casa dell’Udinese con reti realizzate da Lasagna e Zielinski. Con il pareggio di ieri gli azzurri fanno registrare la settima partita consecutiva senza vittoria, un record negativo che non si vedeva dal 2007, quando sulla panchina del Napoli sedeva ancora Edy Reja, al secondo anno in Serie A. La classifica per gli azzurri si fa sempre più complicata, e se il Cagliari oggi dovesse vincere contro il Sassuolo i punti di distacco dal quarto posto diventerebbero addirittura 10. Inoltre, martedì il Napoli avrà la partita di Champions League contro il Genk, e se la vittoria dovesse mancare anche contro la squadra belga meglio non pensare a cosa potrebbe accadere. Come sempre, quando le cose vanno male il primo su cui puntare il dito è l’allenatore, e anche se la società non fa filtrare nulla a riguardo è superfluo dire che per Ancelotti il rischio esonero è più concreto che mai, quasi scontato se dovesse andare male la partita con il Genk.
Esonero Ancelotti, ADL contatta Gattuso e Spalletti. Decisione dopo il Genk
Nonostante le smentite di rito le voci su un possibile esonero del tecnico del Napoli Carlo Ancelotti continuano a susseguirsi. Secondo quanto riportato nell’edizione odierna del Corriere Dello Sport, il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis si sta già cautelando, e avrebbe sondato l’ex allenatore dell’Inter Luciano Spalletti e Gennaro Gattuso, esonerato dal Milan al termine della scorsa stagione. L’opzione Spalletti sarebbe più fattibile a giugno, perchè il tecnico di Certaldo non vuole rinunciare allo stipendio che percepisce dall’Inter, e andrebbe trovato un accordo anche con il club milanese, mentre Gattuso vorrebbe più garanzie, e non accetterebbe un ruolo di traghettatore, chiedendo almeno 2 anni di contratto.