Oggi è il compleanno dello stadio ‘San Paolo’, teatro dei sogni inaugurato il 6 dicembre 1959 da un Napoli-Juventus: 60 anni di storia.
A vederlo quest’anno non si direbbe che quel signore ovale che sovrasta il quartiere di Fuorigrotta ha appena compiuto 60 anni. Il 6 dicembre 1959 fu inaugurato lo Stadio del Sole, quello che poi dal 1963 in poi ha preso il nome di stadio San Paolo. E fu un’inaugurazione col botto: Napoli-Juventus 2-1, reti di Vitali e Vinicio, e un impianto strapieno con il record di spettatori.
Compleanno ‘San Paolo’: la storia del Napoli in 60 anni
Uno stadio, il San Paolo, che ha vissuto mille vite, esattamente come quella squadra con la maglia azzurra che ne calca l’erba e che fa battere il cuore di tanti napoletani. L’apice degli anni ’80, con gli scudetti e i divini tacchetti di Diego Armando Maradona, il più grande di tutti i tempi. E lo stadio sempre pieno spesso anche oltre la capienza, e la festa di un popolo che aveva aspettato 61 anni per sentirsi sul tetto d’Italia.
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Poi il restyling per i mondiali del ’90 e da lì in poi un lento declino, per la squadra e per il suo teatro. Gli anni tristi della B, il dramma del fallimento e la rinascita della Serie C, Napoli-Cittadella e il San Paolo che torna a riempirsi e ad esultare. Un impianto che si è fatto via via più vecchio e sempre meno affascinante fino al restyling dell’ultimo anno, che ha almeno restituito alla città una struttura decorosa, in linea con la sua rinascita. 60 anni, la cifra tonda, arriva in un momento un po’ triste, con la squadra in netta difficoltà e senza vittoria da ben 8 partite: speriamo che Napoli-Genk, fra 5 giorni, sia l’occasione per fare al San Paolo un bel regalo. Tanti auguri, Stadio del Sole. 100 di questi giorni.