Riecco Leandrinho: il ripescato a sorpresa di Ancelotti

Sorpresa tra i convocati di Udinese-Napoli: si rivede Leandrinho, meteora brasiliana mai esplosa in maglia azzurra. 

Tre grandi assenti ed un redivivo: questo il bilancio dei convocati di Carlo Ancelotti per la sfida di domani pomeriggio sul campo dell’Udinese. Non troppo sorprendenti le esclusioni per problemi fisici dei vari Allan, Ghoulam e Milik, mentre ad impressionare è il nome del brasiliano Leandrinho nell’elenco dei convocati del tecnico di Reggiolo. Una mossa a sorpresa che coinvolge nuovamente l’ex Ponte Preta arrivato a Napoli nel 2017 con un carico di speranze inespresse ed una valigia di sogni mai aperta. Classe 1998, Leandrinho era considerato un vero e proprio fenomeno e possibile astro nascente del calcio verdeoro ma schiacciato dal peso delle alte aspettative il brasiliano non è mai riuscito ad imporsi, neanche in patria. Proprio per questo la sua chiamata per la sfida di domani è sorprendente. Dopo il rientro dal prestito all’Atletico Mineiro, nonostante non sia mai stato utilizzato da Ancelotti torna per la prima volta in una lista dei convocati azzurri nella quale non compariva da più di un anno e mezzo.

Napoli, ecco chi è Leandrinho: riecco il brasiliano

L’ultima volta in azzurro per Leandrinho fu la trasferta contro la Sampdoria del maggio 2018. Nel 2017 De Laurentiis lo prelevò per circa 600 mila euro dal Ponte Preta facendogli iniziare un percorso di svezzamento con la casacca della Primavera, con la quale per la verità inizia anche in maniera convincente. Le prestazioni sono però andate via via calando con un ruolo in prima squadra che non accennava a progredire e solo una serie di convocazioni raccolte come bottino personale prima di ritentare fortuna in Brasile in prestito. Oltre un anno fa è stato ceduto a titolo temporaneo all’Atletico Mineiro, prestito che però non ha regalato particolari sussulti prima del suo recente rientro a Napoli in attesa di essere nuovamente dirottato in una nuova realtà. Appare infatti impossibile pensare che Carlo Ancelotti possa tentare di rilanciare il giovane brasiliano che è chiaramente destinato a lasciare nuovamente la città partenopea per cercare la sua reale dimensione.

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