Dopo Milan e Liverpool, guarda chi si rivede: il Napoli ha ritrovato Allan?

Con Milan e Liverpool è stato protagonista di due prestazioni degne dei suoi standard. Il Napoli ha davvero ritrovato Allan?

Napoli Allan
Allan, Liverpool-Napoli (Getty Images)

Dopo un autunno da gelo, il Napoli ha rischiato il baratro, tra ammutinamento e risultati che definire negativi sarebbe poco. Eppure, segnali di ripresa sono arrivati, soprattutto mercoledì scorso, con il pareggio di Liverpool che potrebbe configurarsi come il primo vero turning point della stagione azzurra. E nelle ultime due partite, segnali di ripresa sono arrivati anche da Allan, uno dei capi-rivolta e forse quello più bersagliato. Tra San Siro e Anfield Road, il brasiliano ha rispolverato le prestazioni coriacee e combattive della scorsa stagione, risultando fondamentale sia contro il Milan che contro i Reds. Una piccola buona notizia per Ancelotti, che per il proprio gioco, ha bisogno di un Allan in grande spolvero.

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Napoli-Allan, un rapporto destinato a finire?

Tuttavia, il rapporto tra il Napoli ed Allan potrebbe presto giungere al termine. E sarebbe un peccato, onestamente. Perché non sarà facile trovare un altro calciatore con le sue stesse caratteristiche tecniche. E’ chiaro che le relazioni tra il brasiliano e la società siano al minimo storico: la lite con il vicepresidente, le sirene del PSG ignorate lo scorso anno dal Napoli, il mancato rinnovo (con adeguamento). Tutti segnali che pesano troppo per passare inosservati e per non spostare la bilancia verso una cessione a stretto giro dell’ex Udinese. Le due prestazioni d’orgoglio di Allan, arrivate proprio nel momento più critico della stagione, saranno state certo un segnale di vita da parte del calciatore, ma forniscono anche un’alternativa (e maligna, perdonateci) chiave di lettura. Non è che Allan aveva bisogno di sentire l’odore del calciomercato (quello invernale) per ritrovare la condizione migliore e le motivazioni giuste?

Siamo consapevolmente provocatori, in quella che è una forzata interpretazione del repentino cambio di rendimento di Allan, ma scagli la prima pietra chi non ha avuto lo stesso pensiero. Almeno per un millisecondo. Il calcio è un mestiere fatto da professionisti. E in tempi moderni, non sorprenderebbe che qualcuno, adesso, torni a bussare alla porta del Napoli per chiedere un preventivo per il brasiliano. D’altronde, anche agli azzurri converrebbe che Allan torni quello di un tempo. Sia per il proprio gioco, che per il proprio conto corrente. Di certo, sarà un gennaio per nulla noioso.

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