Pallanuoto, 300 studenti dell’Università Parthenope di Napoli hanno partecipato ad un seminario dell’Acquachiara di Franco Porzio
Passione, competenza e sacrificio: questi gli ingredienti segreti del successo, in acqua e fuori, del Presidente onorario dell’Acquachiara Franco Porzio che dopo aver incantato il Mondo intero con la calottina del Posillipo e della Nazionale italiana vincendo di tutto e di più, da 23 anni è presente sul territorio di Napoli con il progetto Acquachiara.
“Il progetto Acquachiara – racconta agli studenti Franco Porzio – vale molto di più della medaglia d’oro che ho conquistato con il Settebello alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992 perché racchiude in sé tutti i valori etici e morali dello sport. L’avevo sognato e immaginato da giovane e ogni volta che raggiungiamo un successo, mi sento sempre più orgoglioso di questa macchina perfetta che ha sede nella mia Napoli“.
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Al seminario è intervenuto Gianluca Leo, responsabile Comunicazione ed Eventi Acquachiara che ha sottolineato l’importanza della Società napoletana che da anni è impegnata nell’organizzazione di eventi dal calibro internazionale, come i mondiali under 20 di pallanuoto e il torneo internazionale Yellow Ball.
“I progetti legati all’Acquachiara – afferma Leo – sono di stampo sportivo e sociale, radicati sul territorio ma aperti verso il Mondo. Non a caso la nostra società è in grado di organizzare un evento internazionale come lo Yellow Ball che ha come mission quella di unire ragazzi provenienti da tutto il Mondo, dai 9 ai 15 anni, sotto la guida dei valori etici e morali dello sport“.
Un altro intervento di alto spessore è stato offerto da Paola Amodeo, responsabile Marketing della Società.
“Gestire il marketing dell’Acquachiara – afferma Amodeo – dovrebbe essere un lavoro difficile visto che la Società è impegnata a 360° nelle dinamiche sociali e sportive del territorio. Eppure il mio lavoro non è impossibile, grazie al grande valore che riesce a dare questa Società attraverso la passione che trasmette e che ci permette di essere riconosciuti come luogo di aggregazione e socializzazione”.
Una testimonianza sportiva e non solo è stata fornita da Eliana Acampora, giocatrice dell’Acquachiara che ha raccontato della sua esperienza nel club di Napoli Nord e della sua vita professionale e personale.
“Lo sport mi ha dato le linee guida da seguire a livello personale e professionale. – ha raccontato Acampora – Dalla focalizzazione verso l’obiettivo allo spirito di squadra, dalla determinazione al coraggio di affrontare le situazioni più difficili. La famiglia Acquachiara poi ha fatto il resto: creare spirito di appartenenza ti permette di riuscire a dare di più e raggiungere obiettivi sempre più importanti”.
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