Scelte a sorpresa per Carlo Ancelotti in Milan-Napoli: diverse novità dal primo minuto per la sfida di San Siro
Aria di cambiamento in casa Napoli. Dopo l’ammutinamento delle scorse settimane, Carlo Ancelotti ha scelto l’undici che scenderà in campo a San Siro contro il Milan. Non ci saranno Manolas e Mertens dal primo minuto, mentre a sorpresa il tandem offensivo sarà compost da Lozano e Insigne. Nessuna rivoluzione, invece, per quanto riguarda il sistema di gioco che sarà ancora una volta il 4-4-2 senza ricorrere al tanto invocato 4-3-3. Scelte più conservative con Elmas che fungerà così da raccordo tra centrocampo ad attacco dando maggiore copertura al reparto offensivo. Allan tornerà a formare la diga di metà campo con Fabian Ruiz che partirà anch’egli dalla panchina. Il Napoli dovrà cercare di fare risultato a San Siro dopo le prestazioni deludenti nelle ultime uscite stagionali. Serve una vittoria per scacciare via la crisi che aleggia in casa azzurra.
Milan-Napoli, ecco le formazioni ufficiali
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Conti, Musacchio, Romagnoli, Theo Hernandez; Paquetà, Biglia, Krunic; Suso, Piatek, Bonaventura. A disposizione: Reina, A. Donnarumma, Calabria, Leao, Rebic, Caldara, Gabbia, Kessié, Brescianini, Maldini. All.: Pioli.
NAPOLI (4-4-2): Meret, Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj, Callejon, Allan, Zielinski, Elmas, Lozano, Insigne. A disposizione: Ospina, Karnezis, Fabian, Llorente, Luperto, Mertens, Younes, Manolas, Gaetano. All.: Ancelotti
Milan, in gol Bonaventura: non segnava da più di un anno
Dopo il gol di Lozano arriva il pareggio per il Milan. Lo segna Jack Bonaventura, centrocampista che nell’ultimo anno ha vissuto un lungo calvario dopo un grave infortunio. Ora il graduale ritorno in campo e la chance da titolare contro il Napoli, sfruttata alla grande. Il centrocampista marchigiano ha trovato il gol con un missile dal limite, imprendibile per Meret, e poi ha esultato a pieni polmoni. E in effetti per lui è stata una liberazione: Bonaventura non segnava con la maglia del Milan dallo scorso 7 ottobre, contro il Chievo, quindi da più di un anno. Poi il 28 ottobre quell’infortunio che l’ha tenuto fuori, fino al ritorno in campo di questa stagione.