Primavera Napoli, che batosta a Bergamo! Tutti gli errori degli azzurrini

La Primavera Napoli è sempre più ultima: è arrivata un’altra sonora sconfitta contro la capolista Atalanta. Errori di valutazione per la dirigenza partenopea

Baronio Primavera Napoli
Baronio Primavera Napoli (Getty Images)

La Primavera Napoli non sa più vincere. La formazione azzurra, guidata da Roberto Baronio, è sempre più ultima in classifica dopo nove partite giocate a quota sei punti, in coabitazione con l’Empoli che ha due partite in meno. Anche oggi, venerdì 22 novembre, è arrivata una sconfitta sonora in casa della capolista Atalanta (4-1). L’ennesimo errore di valutazione per una rosa non all’altezza di un campionato altamente competitivo dopo il passaggio di Gianluca Gaetano in Prima squadra, classe 2000, che non è stato ancora impiegato da Carlo Ancelotti. Una sfida nella sfida che non ha portato finora alcun risultato peggiorando di molto la situazione in casa Napoli dopo qualche spiraglio di luce proprio grazie al talentuoso giocatore originario di Cimitile. Cinque sconfitte, tre pareggi e soltanto una vittoria in questa prima parte di stagione per la compagine guidata da Baronio, che deve puntare subito ad un riscatto immediato per non incorrere nella retrocessione in Primavera 2.

Primavera Napoli, il settore giovanile è linfa vitale

Ancora una volta la dirigenza partenopea non ha saputo gestire al meglio il proprio patrimonio allestendo così una squadra poco competitiva soltanto con diverse individualità. Il lavoro di Baronio è pressoché difficile in una rosa del genere per una squadra che milita nei piani alti della classifica di Serie A. La Primavera dovrebbe essere curata nei minimi dettagli visto che si potrebbe anche attingere in futuro per rinforzare la Prima squadra. Un discorso che al Napoli non sembra interessare minimamente visto che la maggior parte dei talenti campani volano al Nord, attratti così da centri sportivi all’avanguardia. La Campania è un serbatoio per le squadre come Inter e Milan, che riescono grazie al loro lavoro certosino a convincere le famiglie dei ragazzini campani.

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