Con Ghoulam e Mario Rui sempre a mezzo a servizio, il Napoli ha bisogno di un terzino di piede mancino giovane ed integro
Da Di Lorenzo a Hysaj passando per Luperto: Ancelotti ha dovuto risistemare il ruolo di terzino sinistro cambiando spesso uomini in quella porzione di campo. Ghoulam e Mario Rui stanno attraverso un periodo di forma poco brillante: così il loro addio potrebbe arrivare già a partire dalle prossime sessioni di calciomercato. Anche oggi il comunicato ufficiale del Napoli recita ancora una volta chiaramente: “Allenamento differenziato per Ghoulam. Mario Rui ha svolto parte della seduta in gruppo e parte lavoro personalizzato”. L’algerino e il portoghese non riescono più a dare continuità nelle prestazioni e così la società partenopea dovrebbe pescare sul mercato almeno un elemento di piede mancino, integro e capace di essere costante. In passato il Napoli sarebbe stato sulle tracce di Theo Hernandez, poi finito in estate al Milan. Il francese ha subito conquistato i tifosi rossoneri a suon di prestazioni diventando micidiale sulla fascia sinistra di Pioli. L’alternativa resta sempre quella di Alejandro Grimaldo, classe 1995 del Benfica con il contratto in scadenza nel 2021 con una clausola da 40 milioni di euro.
Situazione terzini, Ghoulam e Mario Rui: mai più a giocatori fuori ruolo
In situazione di emergenza lo stesso Ancelotti ha dovuto optare per giocatori fuori ruolo in quella porzione di campo. Da Di Lorenzo a Luperto, il Napoli non riesce ad essere più imprevedibile con un giocatore di piede mancino. Soltanto Hysaj nelle sue apparizione ha saputo adattarsi al meglio visto che ha giocato spesso in passato sia ad Empoli che sempre in maglia azzurra sotto la gestione Sarri. Il terzino della Nazionale italiana non riesce a dare la stessa spinta sul lato opposto, mentre il leccese è più che un centrale ed agisce così da terzino adattato. Con il gioco corale impostato dallo stesso tecnico di Reggiolo, la società partenopea dovrà intervenire sul mercato per rifinire una rosa altamente competitiva. Ora basta ai giocatori fuori ruolo, che non sono in grado di mettere in mostra il loro valore.