Pochettino al Napoli: un binomio quasi impossibile. Dopo cinque stagioni termina l’avventura sulla panchina del Tottenham dell’argentino che per diversi motivi non dovrebbe arrivare in azzurro.
La svolta definitiva in casa Tottenham è arrivata nella serata di ieri con l’esonero di Mauricio Pochettino, l’eroe e condottiero della scorsa stagione degli ‘Spurs’. A Londra l’argentino aveva creato una vera e propria dinastia improntando un sistema di gioco spettacolare e con un’identità ben chiara in grado di fronteggiare nei limiti del possibile le migliori corazzate d’Inghilterra, sicuramente più importanti per storia, organico e forza economica. La truppa di Pochettino ha raggiunto l’apice lo scorso anno quando dopo una rimonta storica contro l’Ajax dei ragazzi terribili è arrivata ad un passo dalla Champions League, poi vinta dai connazionali del Liverpool. Impresa storica che però non è bastata all’argentino per tenere salda la propria panchina.
Inizio orribile per i vice-campioni d’Europa che in 12 giornate hanno vinto appena tre partite scatenando l’ira di tifosi e presidente che non ha aspettato oltre per dare il benservito a Pochettino e rifugiarsi nell’esperienza di Mourinho. Ma ora dove allenerà l’argentino? Difficile la pista Napoli.
Calciomercato Napoli, perchè Pochettino è molto difficile
Con il nome di Pochettino ora sul mercato le speculazioni sul suo futuro non mancheranno di certo con tanto di accostamenti anche alla Serie A come fatto in passato. Un suo approdo al Napoli è però pista assai ardua per tutta una serie di motivi. In primis ingaggio e contratto in essere ancora con il Tottenham, club con il quale in caso di interesse bisognerebbe andare a trattare direttamente per liberare il tecnico. In secondo luogo la figura di Ancelotti, nonostante i risultati, appare ancora ben salda al suo posto anche e soprattutto per fattori di natura economica. Impossibile inoltre che possa avvenire una combinazione di eventi tale da portare Ancelotti lontano dall’azzurro e contemporaneamente Pochettino ad accettare una situazione di rifondazione in una squadra che non è al top in Europa, lui che in passato è stato cercato anche da squadre come il Real Madrid.
Non va inoltre sottovalutata la concorrenza per l’argentino ormai ex ‘Spurs’ che di certo non mancherà. La panchina del Bayern Monaco è ancora a disposizione, così come quella del Milan che in estate potrebbe cambiare ancora dopo Pioli tentando di ricominciare da un allenatore di fama internazionale. Nonostante lo stesso approdo di Ancelotti a Napoli sembrasse fantascienza per ora tutti gli indizi fanno propendere per un’eventuale trattativa con troppi ‘contro’ da limare.