A Napoli non è diventato Re, ma ha mosso i primi passi. Arturo Di Napoli analizza il momento degli azzurri ai microfoni di Napolicalciolive.com
A Napoli ha mosso i suoi primissimi passi nel grande calcio, dopo essere cresciuto nelle giovanili dell’Inter, totalizzando a malapena cinque reti in trenta presenze dal 1995 al 1997. I colori azzurri, Arturo Di Napoli, più che indossarli, li ha spesso affrontati da avversario, nel corso della sua lunga e girovaga carriera: Inter, Napoli, Vicenza, Empoli, Piacenza, Venezia, Palermo, Messina, Salernitana e via discorrendo. Uno di quei bomber di provincia, divenuti Re nelle piazze popolari del calcio italiano.
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Di Napoli @NCL: “La contestazione? Sei a Napoli, devi accettarla”
“Quello che è successo al Napoli è quasi inspiegabile – rivela Di Napoli ai microfoni di Napolicalciolive.com – E’ stata una debacle che non mi aspettavo e che francamente non so commentare”. Chiaro che sugli azzurri hanno pesato molto le questioni interne e in merito l’ex bomber si è espresso così: “Per comprendere certe dinamiche, bisogna vivere lo spogliatoio. piace sparare nel mezzo, ma quando avviene un’azione da parte del gruppo, deve corrispondere una reazione della società. Adesso è giusto che tutti facciano quadrato, che mettano in chiaro le cose e che si rispettino di nuovo le gerarchie”.
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D’altronde, il termometro della pressione, adesso, è alle stelle e la piazza di Napoli è in aperta contestazione verso la squadra e la società: “Sono stato anche io calciatore – continua Di Napoli – so che è difficile accettare un ritiro, ma va fatto. Anche quando sono poco graditi, perché a volte possono essere estremamente utili. Tutti conosciamo il contorno di Napoli: la città è molto amorevole, ma anche esigente e rumorosa. E quando sei in una piazza del genere, che ti idolatra sempre, tu calciatore devi saper accettare anche la contestazione. Fa parte del gioco e del Sud. Detto ciò, credo che Ancelotti abbia tutto per riprendere le redini della squadra e portarla fuori da questo periodo di crisi”.
Chiara Burriello