Il calcio sta cambiando sempre di più. Da gennaio arriverà in Serie A un nuovo strumento per gli allenatori: cos’è il Virtual Coach? Scopriamolo insieme
Ancora una novità tecnologica che scombussolerà il mondo del calcio a partire dal prossimo gennaio. In Serie A farà il suo debutto anche il Virtual Coach, un sistema che informerà gli allenatori della massima serie di tutti i dati della partita in tempo reale. Ci sarà un tablet con un software “Football virtual coach“, che potrà essere consultato dallo staff tecnico di Serie A. La stessa Lega Serie A ha informato lo scopo del lancio della nuova tecnologia: “Altamente innovativo che permetterà agli staff tecnici di ottimizzare le performance delle squadre attraverso l’analisi in tempo reale della partita in corso”. Il sistema è stato sviluppato da Math&Sport, startup italiana incubata di Polihub (Politecnico di Milano), ed è stato presentato a Barcellona alla quinta edizione del “Barça Sports Technology Symposium“. Il calcio si avvicinerà sempre di più così all’Intelligenza Artificiale grazie al recuperare dei dati grezzi per poi rielaborarli per trasformarli in informazioni sulle performance dei singoli giocatori, dei reparti e delle squadre in campo.
Cos’è il Virtual Coach, tutte le novità a gennaio
La Serie A sarà il primo campionato ad offrire questo nuovo strumento tecnologico, aiuto per gli allenatori della massima serie per cercare di massimizzare le prestazioni. Lo stesso ad della Lega, Luigi De Siervo, ha svelato: “Grazie alle competenze del Politecnico, saremo la prima Lega al mondo a fornire un valido supporto di analisi tecnica durante una partita”. Poi ha aggiunto: “Per garantire e accrescere la contendibilità del campionato, il sistema sarà fornito a tutti i 20 club. L’intelligenza artificiale, unita all’abilità degli allenatori, permetterà di alzare il livello della competizione, rendendo le gare sempre più avvincenti e spettacolari”. Ora appuntamento a gennaio per capire il reale e costante aiuto agli allenatori di Serie A. Il mondo del calcio diventerà sempre più “matematico”.