Arkadiusz Milik è incappato in un nuovo infortunio, l’ennesimo della sua tribolata carriera da quando è al Napoli. Questa volta le cause sono sconosciute
Da DiaboMilik a FragiMilik. Sono passati tre anni, eppure sembrano davvero lontanissimi i tempi in cui Arkadiusz Milik si presentava al pubblico napoletano con un impatto devastante. Nove partite, 4 reti in campionato e 3 in Champions e i titoli dei giornali che già lo avevano eletto a nuovo supereroe. Poi il legamento, poi l’altro legamento, e quella lenta risalita costellata di reti (20 solo lo scorso anno) e piccoli problemi fisici, e quelli purtroppo sono sempre troppi. Questa stagione non è iniziata nel migliore dei modi per Milik, fra le critiche preventive di chi voleva Icardi e un altro intoppo fisico, che lo ha tenuto fuori per diverse settimane. È tornato, ha avuto un momento un po’ difficile e poi aveva ripreso a metterla dentro con continuità, alle sue medie-gol, quelle che – tra mille problemi – era sempre riuscito a tenere. 6 reti in 5 partite, Nazionale compresa.
Milik, altro stop. Ignota l’entità dell’infortunio
Sembrava la rinascita e invece un nuovo problema, stavolta ammantato di mistero. Inizialmente si era parlato di una semplice indisposizione, ma ora vengono fuori problemi più seri, forse legati allo stesso infortunio di questa estate. Si è parlato di pubalgia, si è parlato di infiammazione ai tendini dell’inguine, si è parlato di lesione ai muscoli addominali. Ciò che è certo è che la sua Polonia lo ha rimandato a casa per riprendere le terapie e ora Milik rischia di saltare anche la sfida col Milan. Una tegola, un nuovo stop che non ci voleva per un calciatore che proprio non riesce a trovare continuità. Prolifico, ma fragile. Di questo passo ritrovare se stesso sarà sempre più difficile.