L’ex portiere della Nazionale Italiana ha espresso parole al miele nei confronti del portiere azzurro Alex Meret, grande rivelazione di questa prima parte di stagione
“Meret è molto più bravo di me da giovane e ha le qualità per fare ottime cose”. Parole e musica di un certo Dino Zoff, uno che un piccolo segno l’ha lasciato. L’incoronazione per Alex Meret arriva da quello che per tutti gli italiani, e non solo, è IL portiere, l’emblema del numero 1 che di numeri 1 se ne intende. E in realtà, a guardare i numeri, non ha neanche tutti i torti. Meret ha compiuto 22 anni il 22 marzo e ha già alle spalle tre campionati di Serie A, uno dei quali in quella che è stata la seconda squadra del campionato. Zoff alla sua età aveva soltanto l’esordio con l’Udinese e un campionato di massima serie col Mantova col secondo in corso. Più o meno le stesse presenze, con la differenza che Meret quelle presenze ce le ha con il Napoli, ha già esordito in Champions League e fa già stabilmente parte della Nazionale di Mancini. Zoff al Napoli ci è arrivato nel ’67, a 25 anni, e anche in Nazionale la prima convocazione arrivò a 26 anni. Poi la carriera del portierone è decollata e si è conclusa oltre i 40 anni con il sogno del Mondiale spagnolo e il finale da bandiera della Juventus. Ecco, magari quest’ultima parte sarebbe meglio evitare di ripercorrerla, ma per tutto il resto Alex Meret ha le stimmate del campione. Se lo dice un totem come Zoff, Alex è sicuramente sulla strada giusta per diventare un campione.