Per uscire dalla crisi Ancelotti starebbe pensando al ritorno al 4-3-3 sarriano. Le prossime due partite serviranno per salvare la panchina
La chiave per rialzarsi ed uscire da questo momento di crisi è il 4-3-3? E’ questa la domanda che secondo SkySport sta frullando in questi giorni al tecnico del Napoli Carlo Ancelotti, che sta vivendo forse il momento più buio della storia del club azzurro da quando c’è Aurelio De Laurentiis come presidente. Non è un mistero che i giocatori azzurri non hanno mai sposato pienamente questo modulo, che ha condizionato pesantemente il rendimento di alcuni uomini (Insigne in primis, che sembra soffrire più di tutti), e forse un ritorno al passato potrebbe essere l’ingrediente giusto per rialzarsi. Quel 4-3-3 che ha fatto le fortune di Sarri, che ha divertito e fatto divertire tifosi e non, arrivando a sfiorare l’impresa scudetto solo 2 anni fa. Il tutto con una squadra che bene o male ha cambiato poco. Dopo il rientro dalla sosta ovviamente ci dovrà essere il riscontro sul campo, nella gara contro il Milan, che di certo non se la passa meglio degli azzurri.
Ancelotti, fiducia a tempo da ADL? Due partite per decidere
Secondo quanto riportato nell’edizione odierna de La Gazzetta Dello Sport, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è a dir poco infuriato per gli ultimi avvenimenti e per la mancata reazione d’orgoglio contro il Genoa. La posizone dell’allenatore Carlo Ancelotti adesso sembra più in bilico che mai. Secondo la rosea, il patron azzurro avrebbe concesso altre due giornate di tempo al tecnico emiliano per riconquistarsi la fiducia, in due partite importanti come quella contro il suo Milan e il Liverpool. Con i 3 punti nella gara contro i rossoneri e la matematica certezza di qualificazione agli ottavi di finale in Champions League, le cose potrebbero cambiare.