Lo Scala del Calcio – 9a giornata – Napoli, (Non) provo a prendervi

Il Napoli e le altre grandi prese dall’X Factor, Gasperini fa il bullo con Tudor, il mago Thiago Motta.

 Niente da dire, il Napoli è senza dubbio una squadra di personalità, una di quelle squadre che quando l’occasione è ghiotta non se la lascia sfuggire. Per esempio quest’anno abbiamo subito approfittato delle rivoluzioni tecniche delle altre per andare subito in fuga e, quando capita che le principali rivali perdano punti, siamo subiti lì, pronti a staccarle in classifica. Poi mi sono svegliato tutto sudato. Ancelotti ha ben pensato di sfruttare i pareggi di Inter e Juve con la dodicesima formazione diversa su dodici partite: un 4-4-2 mascherato da 4-3-3 con all’occorrenza un passaggio al 4-2-3-1 ed un finale arrembante col 4-2-4 che poi dopo l’infortunio di Malcuit era più un 3-3-4 in fila per 6 col resto di 2.

Ovviamente niente si può considerare compromesso ad ottobre, ma la sensazione è che appena la Juve deciderà di tagliare le mani a De Ligt sarà sempre più difficile che perda punti. In fondo l’unica consolazione è proprio questa che la Juve ha speso 70 milioni per uno che diventerà fortissimo ma, al momento, ha la grazia di Bombolo e le mani di Gianni Morandi.

Nel sabato della Serie A, dopo i passi falsi delle capolista ci aspettava un match dall’alto contenuto tecnico ed emotivo: Genoa-Brescia. Non ho molto da dire su questa partita, tranne che mi sono addormentato alla fine del primo tempo col Brescia in vantaggio e mi sono svegliato con tre del Genoa che nel primo tempo non c’erano che prendevano a sberle i ragazzi di Corini. Storico record di Thiago Motta che all’esordio in serie A, vince la partita con un gol a testa dei suoi subentrati. “Non indovina mai la formazione titolare”: ecco già pronta la scusa con cui Preziosi lo esonererà tra 3 al massimo 4 settimane.

Tra le squadre impegnate in Champions, l’unica ad aver fatto bottino pieno è l’Atalanta che asfalta l’ex miglior difesa del campionato. Gasperini, che prende gol a raffica in Europa e si sfoga in serie A, sembra proprio il bulletto ripetente che, dopo aver subito per anni le angherie dei suoi coetanei, si vendica rubando le merendine ai suoi nuovi piccoli compagni. Che ne dite se mercoledì, al San Paolo, approfittassimo dell’infrasettimanale per far suonare la musichetta della Champions prima della partita?

Montella torna alla sconfitta, Profondo Rosso(nero)

Dopo una serie di risultati positivi, torna alla sconfitta il nostro idolo Vincenzino Montella. E lo fa in grande stile, da par suo. In una partita equilibrata, lui sostituisce il migliore dei suoi Ribery e riesce sia a perdere la partita che a far perdere la testa al francese il quale a fine partita spinge un assistente dell’arbitro e ora rischia una lunga squalifica. Ricapitolando, Montella ride sempre ed ogni sua piccola azione è capace di sfociare nel caos più assoluto. Montella è il Joker.

Infine spendiamo qualche parola sul Milan. Si sa, i rossoneri sono tra i club più titolati al mondo e ci tengono molto a questo primato. Ora stanno puntando ad un nuovo storico record: due allenatori che non arriveranno a mangiarsi il panettone.

Non c’è tempo per respirare, domani si riparte con Parma-Verona e soprattutto con Brescia-Inter, quindi vi lascio, devo seguire la conferenza stampa in cui Conte, a sorpresa, si lamenterà di avere gli uomini contati. Poi, ovviamente, toccherà al Napoli.

Antonio Scala

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