Contro il Salisburgo, Mertens mette la freccia e supera Diego Armando Maradona nella classifica all-time dei marcatori azzurri
Per fortuna, è il solito incorreggibile Dries Mertens. Dopo una settimana trascorsa tra mille chiacchiere e polemiche, il belga placa il brusio sul rinnovo e sulla Cina come meglio sa fare. Due gol, freccia inserita e sorpasso ai 115 gol di Diego Armando Maradona con la maglia del Napoli. Dries, adesso, è fermo a 116, dietro soltanto al suo amico Marek Hamsik, primo a 121 reti, e punta il record assoluto con gli azzurri. Intanto, la doppietta di ieri casca al momento giusto e nel posto giusto. Ancelotti ringrazia e incrocia le dita per le prossime gare, ora che il suo Napoli è tornato a vincere anche in Europa. E lo ha fatto in un campo ostico, quasi inespugnabile, come la Red Bull Arena, violata dopo settanta partite di fila.
Napoli, Mertens è l’ancora di salvezza: guai a farne a meno…
Con le due reti di ieri, più l’assist a Lorenzo Insigne, Dries Mertens ha guidato il suo Napoli alla vittoria contro il Salisburgo. Nonostante il passare degli anni (e degli allenatori), il belga si conferma il punto fermo assoluto, l’ancora sulla quale gli azzurri basano il proprio gioco. Nei momenti di crisi, difficilmente Mertens viene meno ai propri doveri e, ancor più difficilmente, sbaglia quando la porta comincia a stringersi. Nonostante si sia scritto e si sia detto tante volte, è bene ripeterlo ancora: uno come Dries non può mancare in questo Napoli. Esperienza, personalità, qualità, assist, gol e tanto altro ancora: in questo momento, gli azzurri di Carlo Ancelotti non possono prescindere dal belga. Un dato di fatto che quasi stride e fa a botte con le parole di Aurelio De Laurentiis pronunciate nel corso delle ultime settimane. E tra rinnovi abbozzati e possibili offerte faraoniche, l’unica speranza per gli azzurri è quella che Mertens continui a preferire la pizza agli involtini primavera per molto tempo ancora.