Salisburgo-Napoli, tre motivi per temere gli uomini di Marsch

Salisburgo-Napoli non sarà una partita semplice per la formazione di Ancelotti: ecco tre motivi per temere gli austriaci di Jesse Marsch

Salisburgo (Getty Images)
Salisburgo (Getty Images)

Guai a chiamarla piccoletta. Il Red Bull Salisburgo è una delle squadre più temibili da affrontare in campo europeo, una vera e propria spina nel fianco per qualsiasi avversario. Il Napoli ed Ancelotti ne sanno qualcosa che, l’anno scorso, hanno dovuto alzare bandiera bianca in Austria, dinanzi ad una formazione giovane, gagliarda e tambureggiante, con un gioco difficile da arginare ed un entusiasmo complicato da contenere. Insomma, gli azzurri arrivano al match di stasera con meno certezze rispetto all’anno scorso, mentre dall’altra parte ci sarà un avversario quasi esaltato dalle notti di Champions. Contro Genk e Liverpool la banda di Jesse Marsch ha dimostrato cose importantissime, sfatando qualunque pronostico li relegasse come semplice comparsa del girone. Il Salisburgo c’è e vuole provare a rompere le uova nel paniere a Liverpool e a Napoli.

Salisburgo-Napoli, tre motivi per temere gli uomini di Marsch

Il Napoli di Ancelotti ha tre motivi su tutti per temere il Salisburgo di Marsch. In primis, il gioco e la rosa stessa della formazione austriaca: l’organico è giovane, talentuoso e ben strutturato fisicamente. Tutte caratteristiche che potrebbero mettere profondamente in crisi gli azzurri, soprattutto in questo periodo dove la brillantezza sembra latitare. In secondo luogo, bisogna temere Erling Haaland, il vichingo del gol che sta terrorizzando le difese austriache ed europee. Capocannoniere della Champions con 4 reti in due partite, il giovane norvegese viaggia a medie realizzative senza senso: 18 reti in 12 presenze stagionali, una media di 1 gol ogni 48 minuti. Infine, il terzo motivo per temere gli uomini di Marsch sta nella stessa Red Bulla Arena. Lo stadio del Salisburgo è un vero e proprio fortino, inespugnabile e inviolato dal 20 ottobre 2016, quando a vincere in Austria fu il Nizza guidato da Plea, durante i gironi di Europa League. Da allora, in Europa, il Salisburgo è imbattuto tra le mura amiche.

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