Una delle grandi forze del Salisburgo è la Red Bull Arena, un impianto ultra-moderno e fortino inespugnabile per gli avversari. C’è un dato che spaventa
Un impianto da trentamila e passa posti, costruito nei primi anni 2000 e che da più di quindici anni è la casa del Salisburgo. La Red Bull Arena è letteralmente il dodicesimo uomo degli austriaci, un fortino inespugnabile che ha visto cadere al suo interno vittime illustri, soprattutto in campo europeo. L’equivalente dell’Inverno Russo fatto stadio, solo che ha mietuto avversari di un certo rango e non certo l’intero esercito napoleonico. Il Napoli d’altronde lo sa, dato che lo scorso marzo ha affrontato gli austriaci agli ottavi di finale di Europa League, cadendo 3-1 alla Red Bull Arena, seppur passando il turno grazie alla larga vittoria maturata all’andata. Il Salisburgo cambia nettamente passo e atteggiamento quando gioca in casa, correndo e giocando al ritmo dei tamburi, del tifo incessante della torcida austriaca.
Red Bull Arena inviolabile: il Salisburgo non perde in casa da tre anni
E’ chiaro, il Napoli visto quello scorso marzo, fu un Napoli largamente rimaneggiato, con Luperto e Chiriches al centro della difesa e già sicuro della qualificazione. Eppure, c’è un dato che spaventa e preoccupa. Un dato che restituisce la forza e la grandezza del Salisburgo quando gioca in casa: l’ultima sconfitta in campo europeo, maturata alla Red Bull Arena risale addirittura al 20 ottobre 2016. Tre anni esatti sono passati dall’ultima volta che una squadra è riuscita a tornare in patria con lo scalpo degli austriaci, un’impresa appartenuta al Nizza, che nei gironi di Europa League superò il Salisburgo 0-1, con rete di Plea. Da allora, la formazione austriaca si è concesso soltanto un’altra caduta interna, risalente al novembre dello stesso anno, arrivata contro l’Admira Wacker Mödling, in campionato. Un dato spaventoso, che Ancelotti spera di sfatare e violare nel momento di maggior bisogno per sé e per il proprio Napoli.
Giancarlo Colono