Milik e il Napoli condividono molto di più di quanto si pensi: il polacco è ideale per gli azzurri e viceversa. C’è un dato che li accomuna
Se il centravanti è sempre lo specchio tecnico, tattico ed emotivo di una squadra, quando si tratta di Milik e del Napoli il concetto vale doppio. Il buon Arek è la personificazione perfetta dello stato momentaneo degli azzurri, due elementi che viaggiano sugli stessi binari e che mostrano le medesime debolezze e i medesimi punti di forza. Da quando veste la maglia del Napoli, il polacco ha sempre dimostrato di essere un calciatore affidabile, un centravanti puntuale e completo, ma con una grossa pecca: il black-out improvviso e inatteso, quella serie di gol mangiati che ormai sono già cult. Ecco, la stessa formazione di Carlo Ancelotti ha mostrato spesso gli stessi limiti: una squadra forte, affidabile e macina punti, ma con quei medesimi black-out che hanno azzoppato l’ultima stagione azzurra
Il Napoli e Milik hanno il mal-big match: si spera in un cambio di tendenza
Ciò che accomuna maggiormente il Napoli e Milik è la preoccupante abitudine nel mancare i momenti clou della stagione. Se il polacco l’anno scorso non ha mai timbrato il cartellino contro i grandi avversari nazionali ed europee, stesso dicasi per la squadra azzurra, che (Liverpool e PSG a parte) ha fallito tutti i big match della scorsa stagione. E’ chiaro, presumere una diretta connessione tra i due elementi è plausibile, ma alla base resta un dato di fatto: Milik non è un top player, così come il Napoli non è un top club. Una realtà difficile da ingoiare, soprattutto se si appartiene al partito anti-Milik, ma che restituisce perfettamente le imperfezioni e i pregi sia della formazione azzurra che dell’attaccante polacco. La speranza, quest’anno, è quella di un definitivo salto di qualità di entrambi, di una definitiva inversione di tendenza: Milik dovrà sbloccarsi nei big match e il Napoli non dovrà fallire i momenti clou della stagione. E se una questione sarà direttamente consequenziale all’altra, ben venga per tutti.