Lo strano caso di Mario Rui: da esubero a pedina inamovibile

Mario Rui dopo un’estate passata con la valigia in mano è diventato titolare inamovibile per Ancelotti, e sabato potrebbe stringere i denti per giocare contro il Verona

Durante la scorsa estate sembrava essere sul piede di partenza dal primo all’ultimo giorno della sessione estiva del calciomercato 2019, con Faouzi Ghoulam che si candidava ad essere il titolare indiscusso sull’out di sinistra della difesa del club partenopeo. Invece, Mario Rui si è confermato anche quest’anno titolare indiscusso nello scacchiere del tecnico Carlo Ancelotti, complice anche il rendimento a dir poco al di sotto delle aspettative del terzino algerino, che dopo il doppio brutto infortunio patito due anni fa non è più tornato ai suoi livelli. Mai una parola sopra le righe, salvo qualche dichiarazione poco gradevole rilasciata dal suo agente, la sua corsa e i suoi polmoni d’acciaio hanno convinto a pieno il tecnico emiliano, che nel corso di questo inizio di stagione lo ha lasciato in panchina solo per conservarlo in vista della Champions contro Lecce e Brescia, oltre ovviamente all’ultima partita contro il Torino in cui era infortunato. Contro il Verona il terzino portoghese potrebbe tornare subito titolare nonostante il fastidio muscolare non sia ancora passato, segnale inequivocabile di quanto Ancelotti punti su di lui, a tal punto da fargli stringere i denti e tornare al suo posto in un momento di certo non facile per gli azzurri.

Mario Rui, l’agente: “Ha ancora fastidio, ma sabato vuole esserci”

Mario - Rui - Napoli - Getty - Images
Mario Rui in azione con la maglia del Napoli (Getty Images)

Anche l’agente di Mario Rui Giuffredi nel corso di un’intervista rilasciata a Radio Marte, ha confermato l’indiscrezione della possibile titolarità del suo assistito sabato contro il Verona, nonostante il fastidio muscolare: “Mario Rui ha ancora un pò di fastidio, vedremo domani come si sentirà: se non avrà nessun fastidio sabato potrà anche essere del match, in caso contrario mi auguro Ancelotti non lo rischi dal primo minuto”.

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