Il silenzio del Napoli sui presunti dubbi di De Laurentiis nei confronti di Ancelotti inizia a fare rumore. Eppure solo pochi mesi fa…
Cosa succede tra Aurelio De Laurentiis e Carlo Ancelotti? La domanda, strano ma vero, inizia a farsi strada nella mente dei tifosi del Napoli scossi dalle prime voci su un presunto scricchiolio di un rapporto fin qui solidissimo. Voci che peraltro nessuno, nè la società nè l’entourage del tecnico, si sono affrettati a smentire. E lo strano silenzio, adesso, inizia a fare rumore.
“Ancelotti a vita”: può essere ancora il Ferguson del Napoli?
Ma cosa significa questo silenzio tra De Laurentiis e Ancelotti? Qual è la verità? Il presidente inizia davvero a nutrire dubbi sul tecnico? Ancelotti è ancora convinto della scelta di allenare il Napoli? De Laurentiis, in realtà, fino a pochi mesi fa si è sempre coccolato il tecnico per il quale prospettava addirittura un ruolo alla Ferguson: “Ho preso un allenatore che ama la città e il nostro centro sportivo e che vuole rimanere qui altri otto anni. Io lo voglio pure a vita, sono un po’ sulla linea di Ferguson: l’allenatore deve essere il punto di riferimento della società e rappresentarla del tutto. Al di là della conduzione societaria. c’è anche quella sportiva che è centrale in un club”. D’altronde, a differenza ad esempio dei continui battibecchi pubblici con Sarri, De Laurentiis fino ad oggi ha quasi sempre difeso Ancelotti e il feeling tra i due non era mai stato in discussione. Ora però qualcosa sembra cambiato.
Mercato, tattica e risultati: cosa divide De Laurentiis e Ancelotti
Il presidente, secondo quanto scritto da ‘La Gazzetta dello Sport’ e finora mai smentito, avrebbe telefonato ad Ancelotti dopo il deludente pareggio di Genk in Champions League manifestando un certo malcontento. Le tre partite senza vittoria (sconfitta col Cagliari e pareggio col Torino) hanno poi fatto il resto. I dubbi di De Laurentiis riguarderebbero le scelte tattiche del suo tecnico e soprattutto il rendimento fin qui deludente di Lozano, giocatore sul quale il Napoli ha investito più di 40 milioni di euro ma al quale Ancelotti non ha ancora trovato il giusto ruolo in campo. Se poi a tutto questo si aggiunge il difficile rapporto dell’allenatore col capitano Insigne e il ritardo dalla Juventus capolista, ecco che il quadro diventa più chiaro. O più fosco. Lo strano silenzio, intanto, continua.