A tutto Insigne: le liti con Ancelotti, i tifosi del Napoli e Sarri alla Juve

Lorenzo Insigne non nasconde le liti con Ancelotti, chiede comprensione ai tifosi del Napoli e ‘perdona’ Sarri dopo il passaggio alla Juve.

Lorenzo Insigne, dopo alcune settimane difficili, cerca il rilancio in Nazionale e proprio dal ritiro azzurro ammette candidamente come il rapporto con Ancelotti sia a volte burrascoso tra liti e risate. Nell’intervista rilasciata dal capitano a ‘Dribbling’ non mancano inoltre riferimenti ai tifosi del Napoli ‘accusati’ di non capirlo a fondo e all’ex Maurizio Sarri, quest’ultimo a quanto pare già perdonato per il passaggio alla Juventus.

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Lorenzo Insigne © Getty Images

Le liti con Ancelotti? “Una questione di carattere”

Insigne, con la consueta schiettezza, non ha certo nascosto come il suo rapporto con Ancelotti sia fatto di alti e bassi: “Tra di noi la questione è caratteriale. Ci capita di bisticciare, ma Carlo resta un grande allenatore e spero di vincere insieme a lui”. Il capitano del Napoli invece nega seccamente che il tecnico gli abbia mai imposto di giocare in una determinata posizione: “Non è mai successo. A volte, quando arrivo più stanco o nervoso all’allenamento, mi può capitare di rispondere alle sue osservazioni, ma sono cose che lì finiscono e possono succedere. E’ accaduto spesso anche di scherzare con il mister”.

Insigne l’incompreso: “I napoletani non mi hanno capito”

Riguardo alle incomprensioni con i tifosi del Napoli, invece, Insigne se le spiega così: “I napoletani non mi hanno capito. A qualcuno sembro presuntuoso, credo abbiano un’immagine diversa da quella che sono. Chi la pensa così, spero tanto possa ricredersi. Dico a tutti i tifosi di starmi vicino. Perché io per questa maglia mi farei ammazzare“. Il capitano, d’altronde, non ha mai nascosto di soffrire molto le contestazioni di una parte dei tifosi, tanto che in passato aveva anche pensato di cambiare aria.

Sarri alla Juve, il ‘perdono’: “Grande occasione in età matura”

Qualche mese fa, sempre dal ritiro della Nazionale, Insigne era stato duro sulla possibilità che Maurizio Sarri sedesse sulla panchina della Juventus ammettendo di viverlo come un tradimento verso il Napoli. Ora che l’ipotesi è diventata realtà però per Insigne qualcosa sembra cambiato: “Quello che Maurizio ha lasciato in città, pesa nei giudizi. Io dico questo. Il mister ha un’età matura, ha avuto questa grande occasione e spero che faccia bene, perché gli voglio bene per tutto quello che ha fatto per il Napoli“. E’ l’ora del perdono, insomma.

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