Napoli, Ancelotti spera di recuperare la sua squadra durante la sosta per le Nazionali. Al rientro, ci sarà un bel tour de force ad attenderli
Tra i lati positivi della sosta per i Nazionali c’è quello di svuotare l’infermeria, o comunque di accorciare i tempi di recupero degli infortunati. E a questo proposito per il Napoli è un po’ un toccasana, visti gli enormi problemi in difesa e lo stato di forma non eccelso di tanti titolari. Da valutare le condizioni di Hysaj: c’è la frattura parcellare dello sterno, ma l’infortunio non è gravissimo e sicuramente questi 15 giorni senza Nazionale serviranno per recuperare senza pressione. Stesso discorso per Mario Rui e Maksimovic, che hanno dovuto dare forfait ai rispettivi commissari tecnici e per Napoli-Verona potrebbero essere già arruolabili. Turno di riposo internazionali anche per Allan e Manolas, due dei più spremuti da Ancelotti in questa prima fase di stagione. Per loro l’occasione di lavorare insieme e di affinare i meccanismi difensivi. Tutti recuperi potenzialmente importanti per Carlo Ancelotti, anche perché dopo la sosta ci sarà nuovamente da chiudere il naso e andare dritti alla prossima sosta (quella di novembre) tutta d’un fiato.
Napoli, dopo la sosta ci sarà il Verona: un match da non sbagliare
Al rientro dalla sosta ci saranno tanti avversari pronti ad approfittare del momento no del Napoli. La speranza di Ancelotti è quella di tornare più forti e convinti di prima, ma intanto, il filotto di partite che attende gli azzurri non è da poco. Verona, Salisburgo, Spal, Atalanta, Roma, ancora Salisburgo e Genoa: un altro mini-tour de force che condurrà il Napoli da una sosta all’altra. E l’intento è chiaro: fare più punti possibili, in campionato ed in Champions. Tra ottobre e novembre Ancelotti proverà a ricucire il più possibile lo strappo che c’è tra il suo Napoli e quelle davanti, mentre in Europa proverà a ipotecare la qualificazione prima della temibile trasferta di Liverpool. Un doppio obiettivo che passerà tutto dalla sfida contro il Verona, al San Paolo, domenica 19 ottobre: un match da non sbagliare, per non (ri)cominciare col piede sbagliato.