La giornata delle campane in Serie B: il Benevento vince a La Spezia e va in vetta, la Salernitana fallisce il contro-sorpasso. Juve Stabia, finalmente!
Poteva essere una giornata speciale per le campane in Serie B, con il Benevento in testa alla classsifica e la Salernitana che, vincendo, avrebbe superato i cugini. Prima e seconda, se i granata avessero battuto il Frosinone all’Arechi. E ci erano anche riusciti, se i ciociari non avessero sette vite. I ragazzi di Ventura, in superiorità numerica fin dal primo tempo, passano in vantaggio alla mezz’ora nell’episodio chiave della gara. Gori tocca platealmente il pallone con il braccio in area di rigore, secondo giallo per lui e rigore per la Salernitana. Kiyine trasforma senza problemi. Nella ripresa Karo sfiora il raddoppio, a 20 dal termine si vede anche Cerci. Ma il Frosinone non molla e ci prova fino alla fine, e proprio alla fine arriva la beffa. Al 95’, in pieno recupero, Capuano gela l’Arechi con un tap-in che regala un punto a Nesta e beffa Ventura, che poteva ritrovarsi davanti a tutti.
Benevento, vittoria e vetta in Serie B: a La Spezia decide Tello
La Strega vola e volando volando si ritrova in cima alla classifica. In attesa dell’esito di Ascoli-Pescara, Pippo Inzaghi si ritrova in orbita ed ha tutta l’intenzione di restarci. Merito della vittoria al Picco di La Spezia in una partita che si decide solo nel finale.
Ritmi altissimi nella prima frazione, con i padroni di casa che puntano sul gioco corale ma finalizzano poco. Benevento che punta sulle ripartenze e si affida alle fiammate di Insigne e Coda. Primo tempo che termina 0-0, stesso copione nella ripresa, con l’intensità che non cala e anzi aumenta insieme alle occasioni da gol. Montipò salva su Bartolomei, dall’altra parte è Coda a sfiorare il vantaggio con lo Spezia che si difende bene.
Ancora Montipò miracoloso con Bidaoui, la partita sembra indirizzarsi su un pareggio ad occhiali ma Tello non la pensa così. Scuffet esce male, il centrocampista sannita raccoglie palla e la appoggia dentro. Resistenza strenua del Benevento nel finale, espulso anche Maggio ma gli stregoni resistono e guadagnano vittoria e primo posto.
Juve Stabia, finalmente la vittoria: Vespe corsare a Trapani
Finalmente la reazione che tutti ci aspettavamo in quella che era la partita più importante della stagione. La Juve Stabia è con Fabio Caserta e lo dimostra con una reazione di nervi e cuore contro una diretta concorrente per la salvezza. A Trapani non era per niente facile: i siciliani stanno bene e lo hanno dimostrato a La Spezia la scorsa settimana. Ma la Juve Stabia doveva e voleva vincere e infatti alla fine il successo arriva. Parte forte la Juve Stabia ma ad andare avanti sono i padroni di casa con un perfetto calcio di punizione calciato da Taugourdeau, direttamente sotto l’incrocio. E poco dopo lo Stabia rischia di capitolare, con un magistrale contropiede orchestrato da Pettinari e Colpani. Nulla di fatto e nel secondo tempo scende in campo un’altra Juve Stabia. 15 minuti e Troest schiaccia ma Canesecchi gli dice di no. Gol nell’aria che infatti arriva alla mezz’ora. L’ex Canotto penetra dalla sinistra e spara un mancino all’incrocio. 1-1 e a questo punto le vespe ci credono. E fanno bene: minuto 88, Forte triangola con Melara e da due passi la mette dentro. Primi tre punti stagionali per la Juve Stabia, Caserta salva la panchina e Canotto gli dedica la vittoria.