Sandro Tonali ha superato a pieni voti l’esame di Napoli-Brescia. Il centrocampista classe 2000 è il tipo di giocatore che servirebbe ad Ancelotti.
Era l’osservato speciale di Napoli-Brescia ma, se quello del ‘San Paolo’ doveva essere un esame, Sandro Tonali lo ha superato a pieni voti. Il numero 4 infatti è stato nettamente il migliore dei suoi confermando le indubbie qualità che, a soli diciannove anni, ne fanno uno dei gioielli del calciomercato dove già da mesi lo cercano tutte le big del calcio italiano ed europeo. Napoli incluso.
Testa alta, piedi buoni, grinta e tiro: un centrocampista completo
Molti lo paragonano a Pirlo mentre il suo idolo è Gennaro Gattuso. In realtà Tonali è un centrocampista moderno in grado di interpretare allo stesso modo, cioè benissimo, sia la fase di interdizione che quella di costruzione. Sempre a testa alta palla al piede, Tonali gioca con una serenità disarmante considerata la sua giovane età facendo quasi sempre la scelta giusta. Anche quando si tratta di rubare palla all’avversario e metterci la gamba però Tonali non si tira certo indietro. Chiedere per credere a Dries Mertens, scippato in piena area di rigore del Brescia con un tackle deciso quanto pulito.
Gol annullato e assist: Tonali protagonista a Napoli
Al ‘San Paolo’ la stella di Tonali, già sul taccuino di Giuntoli, ha brillato. Il tutto dopo l’ottima prestazione sfoderata in settimana contro la Juventus. Tra i pochi se non l’unico a non sfigurare anche nel primo tempo difficile del Brescia, Tonali è poi salito in cattedra all’inizio della ripresa quando ha anche trovato la via del goal, poi giustamente annullato dal VAR per un precedente fallo di un compagno. Subito dopo, direttamente da calcio d’angolo, Tonali ha messo sulla testa di Balotelli la palla del 2-1 mostrando così un’altra delle sue qualità migliori: i calci piazzati. Corner o punizione, poco importa. La sensazione, insomma, è che uno come Tonali servirebbe davvero a tutti. Napoli incluso.