Dries Mertens è l’unico intoccabile nell’attacco del Napoli. Il belga ha giocato da titolare sei su sette partite tra campionato e Champions League.
Il turnover al Napoli vale per tutti tranne uno. L’uno è Dries Mertens, unico intoccabile in attacco dove accanto a lui Ancelotti ha fatto ruotare Insigne, Milik, Llorente e Lozano ma difficilmente rinuncia al belga. Finora infatti Mertens ha giocato da titolare ben sei partite sulle sette disputate dal Napoli tra campionato e Champions League.
Mertens intoccabile: in panchina solo contro il Lecce
Mertens è rimasto in panchina, senza neanche subentrare a gara in corso, solo contro il Lecce quando Ancelotti ha schierato la coppia pesante Milik-Llorente con Insigne largo a sinistra. Nelle altre sei partite invece, come detto, Mertens è sempre partito dal 1′, restando peraltro in campo per novanta minuti ben 4 volte su 6. Ancelotti insomma fatica maledettamente a rinunciare a Mertens, che d’altronde lo ha già ripagato segnando 5 gol di cui uno decisivo su calcio di rigore contro il Liverpool. Gol grazie a cui il belga è ormai a un passo dall’aggancio a Maradona e punta il record del suo ex capitano Marek Hamsik.
Prima o seconda punta: il jolly per tutti i moduli
Ancelotti in questo primo scorcio di stagione ha già cambiato tanto ma Mertens è sempre stato al centro del progetto tattico: dal ruolo di prima punta accanto all’altro piccoletto Insigne, a quello di seconda punta come spalla del gigante Llorente. Mertens ha dimostrato di sapersi integrare con tutti i compagni di reparto. E soprattutto di trovare sempre la via della rete.
Insigne, Lozano, Milik o Llorente: quattro per una maglia
E’ chiaro però che il grande rendimento di Mertens rischia di restringere ulteriormente gli spazi per gli altri dato che accanto a lui nel 4-4-2 di Ancelotti c’è posto solo per uno tra Insigne, Lozano, Milik o Llorente. Sempre che il tecnico non decida di schierare Insigne o Lozano esterni di centrocampo oppure di tornare al 4-3-3. La sensazione, comunque, è che togliere una maglia da titolare a Mertens sarà molto difficile. Anzi, quasi impossibile.