Gli azzurri perdono in casa contro il Cagliari e si staccano dalla zona calda per lo Scudetto. La squadra allenata da Ancelotti è stata autrice di una buona partita con tante palle gol costruite ma non si è riusciti a segnare nemmeno una rete. Il Cagliari è passato in vantaggio all’ottantasettesimo su l’unica azione pericolosa che riuscita a creare portando a casa tre punti fondamentali per la propria classifica.
I punti nevralgici dell’incontro sono stati: la buona gara del terzino Di Lorenzo, la scarsa vena del comparto difensivo, la freschezza del centrocampo partenopeo i troppi errori commessi dal fronte d’attacco azzurro eccellente la prova di Di Lorenzo bravo sia in fase propulsiva che in quella di contenimento è diventato dopo solo cinque giornate uno dei beniamini del Napoli di Ancelotti. Gioca come un veterano ed è sempre pronto ad aiutare il compagno in difficoltà proponendosi così difficilmente perderà il posto in squadra.
Ancora una prova in chiaroscuro del settore difensivo partenopeo sia Manolas che Koulibaly si macchiano di alcuni errori non consoni al loro ruolo di difensori universali, in particolare Koulibaly che non è sicuramente al meglio a livello fisico appare frastornato in alcuni momenti anche mentalmente, lontano parente del calciatore che abbiamo imparato a conoscere nelle scorse stagioni. Sarà sicuramente un problema passeggero avrà tutto il tempo per riprendersi.
Mediocre prova anche del centrocampo azzurro Allan contro gli Isolani ha combattuto come sempre però in alcuni frangenti è apparso poco lucido nel supportare gli attaccanti sufficiente la gara di Zielinski che però non sale mai di livello.
Diligente come sempre la prova dello spagnolo Callejon. Discreta la prova di Insigne soprattutto nella prima fase dell’incontro. Male l’attacco perché non si possono costruire tante palle gol e non finalizzarne alcuna, sia Mertens che Lozano devono diventare molto più concreti sotto porta soprattutto Lozano ancora non ha fatto intravedere le doti per le quali è stato acquistato. Speriamo che sia solo una questione di tempo, nemmeno Llorente è riuscito a mettersi in evidenza in zona gol, ha sprecato un paio di occasioni sinceramente alla sua portata.
Quindi il Napoli dopo 5 giornate si distacca dalla testa della classifica collezionando 3 vittorie e due sconfitte ma soprattutto fino adesso ha subito troppe reti per una squadra con velleità da scudetto, bisogna ora rialzarsi subito e battere in maniera perentoria il Brescia tra le mure amiche.