Lecce-Napoli, Fernando Llorente continua a stupire e continua a volare sulle ali dell’entusiasmo. Lo spagnolo ha già eguagliato un record personale
E a pensare che qualcuno ha quasi urlato al pacco, quando il Napoli ha ufficializzato il suo acquisto. La rabbia ci stava, d’altronde: dopo mesi e mesi di Icardi-Mania, l’arrivo di Fernando Llorente è stato avvertito quasi come uno scevro ed insipido ripiego, un calciatore ormai al tramonto della propria carriera, da aggiungere in rosa per far numero e tappare formalmente lo slot di attaccante. Mai sciocchezza fu più eclatante: il basco ha impattato alla grandissima la sua nuova esperienza in azzurro, tramutando il barometro emotivo della piazza, al punto che gli stessi scettici adesso metterebbero in dubbio la futura titolarità con Milik. Eppure, oggi, Ancelotti lo ha lanciato dal primo minuto per la prima volta, e al fianco proprio del polacco. Un tandem che è sembrato funzionare a tratti, anche se i margini di miglioramento ci sono e restano interessanti.
Napoli, Llorente ha già eguagliato un suo piccolo record: il dato
L’impatto, dopotutto, con la maglia del Napoli è stato travolgente: in 133 minuti suddivise in tre presenze, Llorente ha messo a referto 3 reti e 1 assist. Una media gol da uno ogni 44 minuti: un dato spaventoso, che registra il grande stato di forma dello spagnolo, arrivato a Napoli per giocare e non godersi gli ultimi anni di contratto. Un impatto quasi da record per l’ex Tottenham. Nei suoi due anni con la maglia degli Spurs, Llorente ha totalizzato 13 reti, ma soltanto 2 in Premier League (una a stagione). Ebbene, in sole due presenze in Serie A, lo spagnolo ha già eguagliato il record totale delle reti in campionato segnate. Inoltre, colpiscono e incidono ancor di più la qualità e la capacità di fare raccordo di Llorente, doti che Ancelotti sta sfruttando per uscire in maniera diretta dalla pressione alta degli avversari o per aiutare la squadra a risalire il campo.