Lecce-Napoli, guai a sottovalutare gli uomini di Liverani. Ecco tre motivi per cui gli azzurri non dovrebbero sottovalutare i giallorossi
Dopo la vittoria europea contro il Liverpool all’esordio in Champions League, il Napoli si appresta ad affrontare il Lecce, domenica al Via Del Mare. Una partita che rischia di essere insidiosa per gli uomini di Ancelotti, soprattutto nel mood post-Champions che può rilassare inconsciamente gli azzurri. D’altronde, la tendenza del Napoli a sottovalutare qualche avversario c’è ed esiste, come visto in alcuni black-out regalati dagli azzurri nelle sfide subito succedenti le grandi notti europee. Adesso, guai a sottovalutare una squadra come il Lecce di Liverani, che ha ben tre motivi dalla sua per impensierire gli azzurri e nel compiere la prima, grande impresa della stagione.
Napoli, tre motivi per non sottovalutare il Lecce
Il primo motivo è uno dei più classici: domenica, si andranno a mixare due elementi potenzialmente letali. Da una parte il Napoli che rischia di crogiolarsi nello stato d’ebbrezza post-Liverpool. Dall’altra un Lecce voglioso di dare continuità alla vittoria rimediata contro il Torino e di farlo ai danni di una delle big del calcio italiano. Il secondo motivo potrebbe annidarsi nelle scelte di formazione di Carlo Ancelotti: al di là del maxi-turnover in programma per la sfida del Via Del Mare, la presenza in campo di alcuni calciatori ancora in ritardo di condizione (come Ospina, Malcuit, Milik e Ghoulam) può essere un arma a doppio taglio per la tenuta fisica della gara. D’altronde (e qui arriviamo al terzo ed ultimo motivo), Ancelotti si troverà di fronte una squadra galvanizzata dal grande appuntamento, capace di giocare un calcio organizzato e aggressivo in fase difensiva, e diretto e qualitativo in quella offensiva.