Turismo, Napoli è la città più cool d’Europa. Lo dice la Lonely Planet
Il turismo a Napoli, definita la città “più cool del momento” dalla casa editrice della guida più famosa al mondo: la Lonely Planet
Vedi Napoli e poi… sei un gran figo. Parola di Lonely Planet, la casa editrice per guide turistiche più famosa al mondo, che nella sua versione italiana ha scritto un articolo per spiegare perché Napoli è la città più cool del momento. “Con il suo forte spirito identitario, una cultura di strada senza veli e l’architettura dal fascino decadente la grinta di Napoli attrae chi è in cerca di una città ricca di carattere”. Inizia così l’articolo di LonelyPlanetItalia parlando della città più bella del mondo. E scusate se siamo lievemente parziali.
Un articolo davvero lusinghiero, anche perché scritto da chi di turismo se ne intende, eccome se se ne intende. La crescita esponenziale della città del Vesuvio dal punto di vista turistico è certificata anche dai numeri, dalle statistiche che vedono le strutture ricettive in continua crescita e le presenze dei turisti da ogni parte del mondo sempre più frequenti. Ma non è solo per la bellezza paesaggistica che LP identifica la nostra città come bellissima. Anche per la movida, assolutamente peculiare, e per tante situazioni in cui ci si può venire a trovare. E per una volta tutti quegli odiosi stereotipi sulle rapine a Napoli e tante amenità simili finiscono in un cantuccino buio, oscurate dalla luce di una metropoli che pullula di vita.
Gli eventi a Napoli: concerti improvvisati e bar in fermento
Nel 20° secolo gli intellettuali d’avanguardia come Hemingway, Pablo Neruda e Andy Warhol erano sedotti da Napoli, racconta l’articolo di Lonely Planet. E così come nel secolo scorso, anche adesso molti artisti stanno abbracciando questa città come fonte di grande ispirazione. Roberto Saviano, L’Amica Geniale, Sorrentino e tante altre manifestazioni artistiche che hanno avuto rilievo internazionale hanno contribuito a rendere Napoli, agli occhi dei turisti, una città estremamente cool e sempre in fermento. E nell’articolo c’è una frase che ci fa anche un po’ sorridere: “Ciò che rende speciale la vita notturna di Napoli non è una sfilza di bar hipster arredati con pallet e lampadine, ma proprio l’assenza di questi luoghi”.
Poca moda, quale che sia: di notte i napoletani semplicemente escono e si incontrano in strada, principalmente tra i bar del centro storico, o Chiaia, per i più eleganti. Menzione speciale anche per la street art, che con Jorit e perfino Banksy abbellisce di modernità una città che è già stupenda per le sue bellezze antiche. Come il murales dedicato a Maradona, creato da Jorit Agoch, che in un quartiere periferico ha una valenza ancora maggiore. E poi Pompei, la Costiera, le boutique vintage, le gallerie d’arte permanenti e le installazioni improvvisate. Grazie davvero alla Lonely Planet: un ritratto così bello di Napoli non saremmo riuscito a farlo neanche noi napoletani, che spesso siamo i primi ad auto-flagellarci.
B&B a Napoli, Lonely Planet incorona The Church
Un boom autentico nella città di Napoli è quello relativo ai B&B e alle strutture ricettive in generale. Ormai le opzioni per passare qualche notte in città sono innumerevoli e molte sono decisamente più economiche che nel resto d’Italia e d’Europa. La Lonely Planet, nel suo articolo, identifica The Church come il bed & breakfast più bello di tutti. Si tratta di un appartamento nel Palazzo Marigliano, uno dei più famosi palazzi aristocratici del centro, ma anche Casa del Monacone ricavato in un convento raccoglie parecchi consensi, o la lussuosa Casa D’Anna, ricca di dipinti, volumi, tesoli napoletani e del caratteristico profumo di pane fresco appena sfornato. Allora, anche se ci vivete… che ne dite: siete pronti a visitare Napoli da turisti?
Antonio Papa
Giornalista pubblicista dal 2010, "fratello maggiore" di tanti redattori del network, autore di trasmissioni televisive. In TvPlay sono, insieme a Claudio Mancini, il conduttore di FantaTvPlay, di "Chi Ha Fatto Palo" e di altri format creati da noi. Sono una persona che ha fatto della scrittura la sua ragione di vita, coronando un sogno che avevo fin da bambino. Il mio motto è “lavorare seriamente senza mai prendersi sul serio”. Cerco di trasmettere la mia passione e il mio entusiasmo alle persone che lavorano con me: quando ci riesco… ci divertiamo!