Formazione Napoli, addio al posto fisso: gerarchie in continuo cambiamento

Tanti i dubbi di formazione quest’anno al Napoli, con gerarchie in continuo cambiamento e i titolari che variano di partita in partita

Di Lorenzo Elmas titolari Napoli
Mertens Di Lorenzo Llorente Elmas (Getty Images)

Il posto fisso ormai è sempre più raro. Vale per i tanti ragazzi in cerca di lavoro ma vale anche per quei gran fortunati che sono i calciatori, soprattutto se giocano in una big. E se volete qualche informazione in più fatevi un giro nello spogliatoio del Napoli. Alcuni titolari sono insindacabili ed è difficile che perdano il posto, ma la qualità della rosa è sempre più alta e quindi nessuno può abbassare la guardia per troppo tempo o rischia di restare in panchina. Ne sa qualcosa Allan, che prima di tornare ai suoi livelli col Liverpool ha guardato Napoli-Samp dalla panchina, e con un diamante come Elmas alle sue spalle adesso non può star tranquillo neppure lui. Ne sa qualcosa soprattutto Faouzi Ghoulam, che si è trovato improvvisamente in scia un Mario Rui mai così sprintoso e adesso dovrà faticare, per tornare negli undici prescelti. Ghoulam è il caso più eclatante, ma la concorrenza è forte ovunque. Alta a centrocampo, con Fabiàn, Zielinski e Insigne per due maglie, e attenzione ad Amin Younes, altissima in attacco, dove al momento ci sono Mertens e Lozano ma scalpitano Llorente e il recuperato Milik. E anche in difesa non c’è da star sereni. Ospina mette pressione a Meret, al centro le gerarchie sembrano essere più definite mentre a destra sono state completamente scompaginate dal devastante Di Lorenzo. Lo scorso anno Hysaj e Malcuit si giocavano il posto, quest’anno giusto una manciata di minuti per l’albanese e probabilmente sarà a Lecce la prima da titolare per il francese. Pronto a sovvertire di nuovo le gerarchie, perché in un Napoli così non può rilassarsi nessuno.

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