Napoli, Icardi e James sono stati poco più di semplici comparse nella vittoria del PSG contro il Real Madrid. E’ giusto avere rimpianti?
La prima uscita europea della stagione ha raccontato molto, soprattutto sulle capacità potenziali ed effettive del Napoli di Carlo Ancelotti. E ventiquattro ore dopo la vittoria degli azzurri contro il Liverpool campione in carica, al Parco dei Principi è andato in scena Paris Saint-Germain e Real Madrid. Una sfida dal fascino senza eguali, ma che ha messo contro James Rodriguez e Mauro Icardi, i due grandi tormentoni che hanno animato la lunghissima estate del calciomercato azzurro. Adesso, dopo i novanta minuti visti ieri a Parigi, è ancora lecito avere rimpianti per l’argentino ed il colombiano?
Icardi una comparsa nel trionfo parigino, James tra i peggiori in campo
Rispondiamo subito: ni. E’ giusto avere rimpianti per James e Icardi, perché oggettivamente restano due calciatori di livello assoluto, che in un ambiente come quello napoletano avrebbero trovato l’humus perfetto per esplodere definitivamente. Non è giusto avere rimpianti alla luce delle prestazioni viste ieri (nel caso di James in questo avvio di campionato), soprattutto con l’exploit del Napoli contro il Liverpool ancora negli occhi.
Nonostante il trionfo parigino, Icardi è sembrato un vero e proprio corpo estraneo nel gioco di Tuchel. A malapena sessanta minuti di gioco, 14 tocchi ed un tiro in porta: se non comparisse negli highlights del primo gol francese, verrebbe anche il dubbio che l’argentino sia stato effettivamente in campo. La nota più amara, però, riguarda James, apparso in evidente difficoltà e tra i peggiori in campo per i blancos. Settanta i minuti di gioco, prima di lasciare il campo a Luka Jovic. Il colombiano è sembrato completamente a disagio in questo ruolo ibrido tra mezzala e regista avanzato, alle spalle di Hazard, Bale e Benzema.
E’ chiaro, novanta minuti non fanno una stagione. Non la fanno in positivo, figuriamoci in negativo. James e Icardi restano calciatori di portata mondiale, ma sarebbe meglio fare un passo indietro e riflettere. Lozano e Llorente (i sostituti di mercato dei due) sono costati al Napoli la metà di quanto sarebbe costato prendere sia James che Icardi. Quest’ultimi sarebbero valsi davvero tutta questa pena?