Napoli e Lozano, un rapporto pronto a diventare un vero binomio. In Messico è scoppiata la azzurro-mania, in città quella del Chucky
Ancora un altro po’, anche se la strada è quella giusta. La Lozano-mania in quel di Napoli sembra prontissima ad esplodere, anche se forse in realtà lo ha già fatto. Il messicano ha rapito subito i tifosi azzurri, sin dal suo arrivo all’aeroporto. E laddove vi erano ancora degli scettici, il gol di Torino contro la Juventus sembra aver già convertito e abbattuto le ultime (vane) resistenze. E allora, sì, correggiamoci e diciamolo: è ufficialmente scoppiata la Lozano-mania. E’ scoppiata quando a metà del primo tempo il messicano ha messo giù con aristocratica banalità un pallone imbizzarritosi dopo un campanile di 40 metri. Il pubblico sembra aver adottato già el Chucky, così come il popolo (sconfinato) messicano sembra aver ormai già acquisito la cittadinanza napoletana ad honorem.
Napoli, scoppia la Lozano-mania e il messicano ammette: “Il San Paolo è unico!”
D’altronde, il rapporto con la città di Napoli sembra già avviato verso la perfetta simbiosi. Lozano e familia continuano a lanciare messaggi d’amore a Partenope, in qualunque sortita mediatica. E non è un caso che ai media messicani e ai microfoni di ESPN, l’ex PSV si sia detto entusiasta dell’essere a Napoli: “E’ fantastico essere qui, sono felicissimo di questa maglia. Qui non ho trovato uno spogliatoio, ma una grande famiglia, il gruppo è eccezionale. E poi la città è stupenda, i tifosi hanno un calore indescrivibile. Del San Paolo me ne avevano parlato in allenamento, ma giocarci è stata tutta un’altra storia. Ho sentito delle emozioni uniche. L’atmosfera è magica”. Parole dolci, parole d’amore: è partita la Lozano-mania e qualcuno a Napoli comincia già ad indossare il sombrero.