Sport Senza Barriere: che spettacolo a Luino!

Grande successo a Luino per la manifestazione “Sport senza barriere” dedicata allo sport e all’inclusione: 4500 le persone accorse all’evento e nuovo record mondiale di massaggio cardiaco continuativo

Uno scatto della partita di Sitting Violley

Era il 1970 quando Lucio Battisti ci incantò con “Tu chiamale se vuoi… Emozioni“.

Ed è stata proprio l’emozione la regina indiscussa dell’evento Sport Senza Barriere che il 6-7-8 settembre 2019 a Luino, in provincia di Varese, ha incantato 4500 persone.

La manifestazione luinese ha dato la possibilità di far vivere un weekend di sport inclusivo a tutte le persone accorse all’evento.

Surf per bambini non vedenti, la magia dell’Associazione Surf4All

Atleti non vedenti alle prese con il surf

A fare da sfondo alla manifestazione da una parte il bellissimo Lago Maggiore che è stato cornice di lezioni di surf, sup, canoa e rafting. I protagonisti delle dimostrazioni nel Lago sono stati i bambini non vedenti che hanno mosso i primi passi su una tavola da surf grazie alla presenza e al lavoro dell’associazione Surf4All che da anni è attiva sul tema dell’inclusione su tutto il territorio nazionale.

Dall’altra parte, l’oratorio San Luigi di Luino ha visto grandi e piccini cimentarci in partite di sitting volley, basket, arrampicata, badminton, tiro con l’arco e tanto altro.

Presenti all’evento anche alcuni nuotatori di Varese che hanno incantato alle Paralimpiadi di Rio nel 2016.

Esibizione di karate

Un ulteriore plusvalore didattico dell’evento è rappresentato dal nuovo record mondiale di massaggio cardiaco continuativo messo a segno da oltre 400 volontari, diversamente abili e normodotati, coordinati dalla Croce Rossa. 

Massimiliano Manfredi – delegato provinciale di Varese del comitato Paralimpico e atleta paralimpico racconta in esclusiva per napolicalciolive – “E’ stata una bellissima manifestazione sia per numerio di partecipanti che per il record raggiunto nel massaggio cardiaco continuativo. Ma in realtà la vittoria più importante non si riesce a vedere nell’immediato e mi riferisco al numero di persone che sono state sensibilizzate, grazie a quest’evento organizzato da Unimpresa, sul tema dell’inclusione. Per cambiare il mondo bisogna partire dal cambiare i nostri atteggiamenti e comportamenti sbagliati e questa è stata un’occasione per trarre molti spunti di riflessione”.

Ecco alcune immagini di una partita di basket in carrozzina:

 

 

 

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