“Se dovessi decidere, preferirei la Champions”. Così il neo-Napoli Fernando Llorente nella conferenza stampa di ieri.
Adesso addirittura si parla di Champions League. Ed è proprio vero, nessuno si nasconde più. Sono passati poco più di tre anni dal famoso “coso” di Sarri. Lo ricordate? Eppure quella definizione così avventurosa sdoganò almeno la possibilità di nominare la vittoria, quando fino a quel momento non la si poteva neppure sussurrare senza iniziare a toccare tutto il ferro possibile. La scaramanzia è solo un lontano ricordo, ora si parla apertamente di scudetto e lo si fa con sicurezza, senza più nascondersi.
Ancelotti lo ripete ad ogni conferenza, lo stesso
Insigne alla vigilia di Juve-Napoli ha fatto un’osservazione che la dice lunga sulla nuova mentalità del Napoli: “Non importa vincere questa partita, importa dove saremo alla fine dell’anno”. La sfida con la Juve che perde di quella sensazione un po’ estrema da vita o morte, l’obiettivo che diventa un altro, molto più ambizioso.
Napoli, la fame di Llorente: “Lo Scudetto o la Champions? Questa la mia scelta”
D’altronde, le idee chiare le ha avute anche e soprattutto il neo acquisto,
Fernando Llorente. Vincere, o almeno provare a vincere tutto quello che si può vincere, compresa la Champions League.
Llorente lo scorso anno l’ha sfiorata col Tottenham, che non è certo il Real Madrid, e lui stesso ha detto che sì, ci si può credere. La convinzione nei propri mezzi adesso c’è, gli uomini giusti e l’esperienza pure. Ora bisogna solo fare l’ultimo passo. Crederci, ma senza pressione, perché come dice Llorente: “La pressione è tutta sulla Juve”. Se lo dice lui, che ha sfiorato una Champions, c’è senz’altro da fidarsi.